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Eventi | 12 giugno 2020, 12:27

Estate ragazzi a distanza: il Comune di Torre Pellice riprende in mano il servizio

Riguarderà bambini e giovani dai 3 ai 17 anni ed è stato affidato per buona parte alla Diaconia valdese. Fondamentale l’offerta gratuita di spazi da parte di altri enti

Estate ragazzi a distanza: il Comune di Torre Pellice riprende in mano il servizio

Dai 3 fino ai 17 anni: il Comune di Torre Pellice ha messo a punto un programma di estate ragazzi che copre una fascia d’età ampia, comprende fino a 100 posti, ed è possibile grazie al Priorato Mauriziano e al Liceo valdese che offrono gratuitamente i loro locali.

Le linee guida per l’erogazione del servizio estivo nel rispetto delle norme contro il contagio hanno messo in croce molti enti e associazioni, come spiega l’assessore all’Istruzione Giovanni Borgarello: «Rispettando le nuove regole nessuno era in grado di organizzare in paese l’estate ragazzi. Data la situazione il Comune ha deciso di trovare una formula per offrire comunque il servizio alle famiglie, anche se ormai da circa 10 anni non ce ne occupavamo più». Non è possibile però quest’anno offrire il servizio per i bambini dagli 0 ai 2 anni, così come il Comune era riuscito a fare in passato affidandone l’erogazione alla Diaconia valdese: «Purtroppo, nelle linee guida, nulla è specificato per questa fascia d’età».

La Diaconia valdese sarà comunque l’ente più coinvolto nella gestione del servizio. A loro è affidata l’Estate bimbi per i piccoli dai 3 ai 5 anni che si svolgerà nei locali della scuola dell’infanzia e l’Estate giovani per ragazzi dai 12 ai 17 anni in programma al Liceo Valdese. Il Campo Rodari, rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni sarò invece affidato tramite procedura di evidenza pubblica, ma è già stato individuato il Priorato Mauriziano come sede. Il periodo di erogazione di tutti e tre i servizi andrà dal 6 luglio al 28 agosto con sospensione nella settimana di Ferragosto.

Per garantire al numero più ampio possibile di bambini la possibilità di partecipare, il Comune di Torre Pellice prevede degli sgravi sui costi in base alle dichiarazioni Isee: «Le tariffe, incassate dai gestori, saranno abbastanza alte ma teniamo conto che i genitori possono pagarle anche grazie al bonus baby sitting erogato dall’Inps. Il Comune verrà incontro invece alle esigenze di famiglie che non possono beneficiarne perché disoccupate» annuncia Borgarello. L’ente comunica di aver stanziato fino a 30.000 euro per i servizi, coperti in parte con le risorse del bilancio ordinario e in parte con contributi per i progetti in corso destinati a bambini e ragazzi. Il costo totale dei servizi, finanziato in buona parte dalle tariffe pagate dai genitori, si avvicina ai 100.000 euro: «I costi sono lievitati per diversi motivi: sono necessari più educatori, bisogna prevedere sanificazioni totali giornaliere e parziali durante la giornata, educatori e bambini sopra i 6 anni devono essere forniti di mascherine ed è importante allestire una zona di triage all’ingresso che faccia da filtro con gli altri spazi, lì verrà misurata la temperatura tutti i giorni».

Elisa Rollino

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