Non solo FCA. Questa mattina sono state decine le aziende metalmeccaniche che hanno sospeso l’attività per adeguare gli uffici e le officine alle misure di prevenzione definite dal Protocollo Cgil Cisl Uil Confindustria e Governo di sabato scorso. In diversi casi le lavoratrici e i lavoratori hanno abbandonato in sciopero i luoghi di lavoro perché nessuna misura era stata assunta dall’impresa.
A comunicarlo è la Fiom Cgil che aggiunge: "Viceversa in molte realtà nel weekend e questa mattina sono stati raggiunti accordi sindacali che estendono lo smart working e prevedono la chiusura di attività non essenziali, l’istituzione di turni per ridurre le presenze, la sospensione della produzione per provvedere a sanificazioni e misure di prevenzione utilizzando permessi, congedi e ammortizzatori sociali".
Complessivamente, questa mattina le aziende che da oggi hanno sospeso l’attività danno lavoro complessivamente a oltre 18.000 tra lavoratrici e lavoratori. Tra queste, segnala Fiom, le aziende in cui sono state registrati casi di positività ci sono FCA Carrozzerie Mirafiori, Maserati di Grugliasco, Celmac Poirino, Mottura di Sant'Ambrogio, FPT Iveco, Thales Alenia Space e FCA Meccanica Mirafiori.