Farmacie e igiene della persona +20%, supermercati +30% e alimentari +10%. Sono queste le uniche categorie commerciali di Torino che resistono all'emergenza Coronavirus. Numeri in crescita, in netto contrasto con tutti gli altri settori, in primis il turismo che registra perdite superiori all'80%.
È questo il risultato del monitoraggio sulle attività commerciali, dal 23 febbraio ad oggi, fatto da Ascom Torino presentato questa mattina dalla Presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppa.
“I bar - ha spiegato - contano incassi ridotti del 30%. Quelli vicini alle scuole registrano il 50% delle perdite: i ristoranti hanno visto ridursi del 30% gli incassi, mentre quelle delle discoteche si sono azzerati. Anche i fiorai, -30%, soffrono della riduzione di matrimoni e funerali”.
Nessuna categoria sembra immune e così anche i benzinai registrano un calo del 50% degli incassi e tra gli ambulanti la percentuale arriva fino al 70% per i non alimentari. Male anche vestiti e gioielli, con una riduzione del 40 e 50% di entrate.