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Torino | 17 febbraio 2020, 05:30

Malattie professionali, Cgil lancia l’allarme: situazione critica in Poste Italiane

Un'indagine promossa a livello nazionale dal patronato Inca Cgil mostra un quadro preoccupante, soprattutto tra i consulenti commerciali: il 47,8% dichiara di aver subito violenze verbali

Malattie professionali, Cgil lancia l’allarme: situazione critica in Poste Italiane

I consulenti commerciali di Poste Italiane vivono condizioni lavorative critiche, a cui sono correlate diverse tipologie di malattie professionali come patologie oculistiche, muscolo-scheletriche e psicologiche: a dimostrarlo è un'indagine promossa a livello nazionale dal patronato Inca e realizzata in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio e Slc Cgil: “Il contesto lavorativo - dichiara la segretaria regionale di quest'ultima Elena Ferro – è molto problematico, contraddistinto dallo stress portato dalle pressioni a vendere, dagli straordinari spesso non pagati, dalla carenza di organico e, in qualche caso, addirittura da violenze verbali subite da parte dei superiori”. “Sul lavoro – aggiunge Elio Isaia di Inca Piemonte – ci si ammala e si muore: le malattie professionali sono in aumento e dobbiamo fare in modo di far emergere questa tendenza”.

A livello regionale, su 200 questionari compilati il 73,8% degli intervistati ha dichiarato di avere scadenze rigide o strette, l'83,7% un ritmo di lavoro elevato, l'80,9% svolge compiti che richiedono un notevole impegno cognitivo, il 55% dichiara di assumere responsabilità eccessive rispetto al livello di mansioni previste e l'84,2% si trattiene a lavorare oltre il normale orario; l'82,6%, inoltre, afferma di operare in un contesto di pressioni elevate e il 47,8% di aver subito violenze verbali sul lavoro: “L'obiettivo dell'indagine - spiega Daniele Di Nunzio della Fondazione Di Vittorio – era quello di studiare l'impatto delle condizioni di lavoro sulla salute: l'elevata intensità, unita alla scarsa possibilità di gestire l'organizzazione, la bassa autonomia e la forte responsabilizzazione attraverso valutazioni dirette e indirette provocano un anomalo aumento di stress e forme di ansia psicosociale”.

Nel frattempo, come confermato dalla stessa Elena Ferro e dal segretario nazionale Servizi Postali di Slc Cgil Nicola Di Ceglie, le stesse istanze verranno presentate sia durante la campagna elettorale per il rinnovo delle rappresentanze sindacali che in sede di discussione del contratto collettivo nazionale: da questo punto di vista, in particolare, l'intenzione è quella di creare un organo di controllo composto da lavoratori nei comitati di pilotaggio.

Marco Berton

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