La base del moschettiere, che presidia la cittadella francese di Pinerolo, è di nuovo in sesto. L’associazione Italia Nostra è intervenuta sul bozzetto della Maschera di ferro, una statua incompiuta che si trova a lato del piazzale di San Maurizio di Pinerolo.
L’opera è frutto dell’ingegno dello scultore Luigi Aghemo e ritrae un moschettiere di fronte a una cittadella idealizzata. Ma da diverso tempo la base del personaggio era sollevata per metà, proprio dove c’era la firma dell’artista. «È probabile che sia stato danneggiato in un maldestro tentativo di sottrazione – ipotizza Maurizio Trombotto, presidente di Italia Nostra del Pinerolese –. Salvo che si tratti di un mero atto vandalico, che sarebbe ancora più incomprensibile».
A dicembre, l’associazione ha incaricato il fabbro Fulvio Losano di riparare il danneggiamento, finanziando con le sue risorse il lavoro: «Siamo contenti di essere riusciti a farlo entro l’anno, perché nel 2019 ricorrevano i sessant’anni della sua realizzazione».
L’intervento è stato autorizzato dal Comune, circa 5 mesi dopo la segnalazione fatta dall’associazione. «Il 24 luglio abbiamo consegnato all’ufficio protocollo una lettera, dove abbiamo messo in luce il degrado di due importanti monumenti cittadini, oltre al bozzetto, ci sono da diversi anni problemi alla base marmorea del busto di De Amicis, modellato da Pietro Canonica, che si trova negli omonimi giardini, ed è degradata dagli agenti atmosferici». Sulla sua base grigiastra ci sono delle evidenti striature celesti, che sono lì da almeno 17 anni: «Sono visibili anche nelle foto pubblicate da Margherita Drago nel suo libro “Le vie raccontano” del 2002» sottolinea Trombotto.
«Dopo reiterati solleciti, abbiamo ricevuto l’autorizzazione dal Comune di intervenire sul bozzetto, speriamo che ci autorizzino anche a intervenire per pulire la base del busto di De Amicis, se non intende farlo il Comune stesso» conclude Trombotto.