«Ci vuole il coraggio di cambiare e noi andremo avanti con la ciclabile». Il sindaco Marco Ventre è stato chiaro nei confronti dei presenti alla riunione accesa di oggi alle 14 nella Sala Ribetto di una Finestra sulle Valli. In sala c’erano una cinquantina di persone, tra chi è contrario all’opera del tutto, chi chiede delle modiche e chi è venuto per farsi un’idea.
A preoccupare in particolar modo sono due questioni: la sicurezza del percorso e l’innesto su via Nazionale da via Dante Alighieri, perché salterebbero quattro parcheggi a servizio delle attività commerciali della zona.
Sul primo punto, il progettista Marco Allocco ha assicurato che sono stati seguiti i canoni previsti dalla legge, mentre per quanto riguarda l’innesto su via Dante, è stata presa in considerazione la proposta di alcuni esponenti del Comitato “Noi di Villar”.
Dopo la riunione, il tecnico e alcuni esponenti della maggioranza e del Comitato sono andati a verificare un percorso alternativo: la proposta è di passare sulla sinistra di via Nazionale, salendo verso Pinasca, dove c’è una piccola area verde di fronte ad alcune attività.
Ventre ha anche ribadito che il progetto servirà per lanciare un’immagine più turistica di Villar e, per questa ragione, il Comune sta trattando per portare alla rotonda, che sorgerà a “Una Finestra sulle Valli”, la statua del Belvedere, mentre in corrispondenza del Museo del cuscinetto vuole esporre una carrozza del vecchio tram Gibuti, che risaliva la Val Chisone più di 50 anni fa.