Cultura e spettacoli - 23 maggio 2025, 18:58

Da Festa a Festival di qualità: come è nato il Pinerolo Sound Festival

Domenica 25 maggio la prima edizione in piazza Roma: “È uno spazio musicale che si trova raramente in giro e mette al centro la musica d’autore”

Da Festa a Festival di qualità: come è nato il Pinerolo Sound Festival

In origine ci doveva essere solo un momento di musica all’interno della Festa della Cittadinanza, poi la decisione di indire i referendum su lavoro e cittadinanza l’8 e 9 giugno hanno spinto il Comune a cambiare i programmi. Quella che era una battuta dell’assessore comunale alla Partecipazione è diventata realtà: “Dicevo che da Festa a Festival è un attimo ed è andata così” sorride Luigi Carignano, che ha discusso l’idea di questa iniziativa, che in origine doveva essere un pomeriggio, con la vicesindaco Francesca Costarelli e l’assessora alle Manifestazioni Bruna Destefanis.

Il Comune aveva deciso tra fine e inizio anno di farsi dare una mano dall’artista Lorenzo Santangelo, di casa a Frossasco e quando è venuta fuori la data dei referendum, il progetto ha preso il volo: “Abbiamo pensato di modernizzare il nome e legarlo alla città e abbiamo puntato su evento di qualità, fuori dal coro, non una copia di manifestazioni che esistono già e questo mi rende soddisfatto, perché ci sono grosse potenzialità”. L’appuntamento con la prima edizione del Pinerolo Sound Festival è per domenica 25 maggio in piazza Roma, dalle 17 alle 23. Ingresso libero.

E gli apprezzamenti sono già arrivati. Il critico musicale Paolo Talanca, sulla sua pagina Facebook, parla di un “cast è di quelli belli e importanti. Chi può non se lo perda. Posti così sono una preziosa boccata di ossigeno in un presente musicalmente asfissiante”. E fa i complimenti a Santangelo, che è diventato il direttore artistico, oltre che uno dei protagonisti sul palco: “Sono felicissimo a prescindere di cosa abbiamo messo in piedi. È uno spazio che in giro si trova raramente e mette la canzone d’autore al centro, coinvolgendo artisti non famosissimi ma di grande valore – argomenta –. Si fa una fatica immane a riportare i temi di spessore al centro della musica. Se accendi la radio le canzoni di questo tipo che senti sono vecchie. Questo festival è un’iniziativa di cui la musica aveva estremamente bisogno”.

Nella line-up, oltre a Santangelo, ci sono Alberto Bertoli, Federico Sirianni, Daniele De GregoriMirkoeilcaneChiara Effe, Gianpaolo Pace Marcianò e Bunna e Madaski.

Marco Bertello

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