Il Comune ha in mente una soluzione radicale al problema dell’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti di viale Tosel: eliminare l’ecopunto.
La questione è emersa mercoledì in Commissione comunale, su sollecitazione del consigliere leghista Fioravanti Mongiello, che ha segnalato i ripetuti abbandoni e chiedeva lumi sulle multe fatte: “Mi dicono che ci sono difficoltà a farsi pagare”.
L’ecopunto si trova vicino al campo nomadi, ma non sono solo loro ad abbandonare i rifiuti: “Ci sono persone, che, con la scusa della vicinanza del campo, vanno lì a lasciare i loro sacconi neri” ha sottolineato Giuseppino Berti (Berti sindaco).
L’assessore comunale all’Ambiente Giulia Proietti ha spiegato che il Comune sta lavorando a una soluzione radicale: “Entro agosto si chiuderà l’intera ristrutturazione del servizio di raccolta rifiuti, l’area di via Tosel rientra nella prossima zona che partirà e l’intenzione è di eliminare l’ecopunto, creandone uno all’interno del campo nomadi, concordato con loro e con Acea, che si occupa del servizio”.
Prima che gli eventuali effetti benefici del nuovo sistema di raccolta si vedano sulla bolletta ci vorranno almeno un paio di anni – perché l’importo dovuto per la Tari si calcola sui costi di due anni prima –, nel frattempo, però, i pinerolesi dovranno fare i conti con aumenti elevati, che arrivano a due cifre per le famiglie.