Economia e lavoro - 06 aprile 2022, 11:44

Nel 2021 il saldo delle imprese del Pinerolese è positivo

Camera di Commercio di Torino: “Bisogna attendere 3-5 anni per capire se è un rimbalzo o l’inizio di un trend positivo”

L’incontro di oggi

L’incontro di oggi

Poco fa sono stati presentati i dati sulla situazione delle attività produttive e dell’occupazione nel Pinerolese: nel 2021 si registra un saldo positivo tra nuove imprese iscritte alla Camera di commercio e cessazioni.

L’evento è stato organizzato dall’Osservatorio permanente sul Pinerolese di ‘Ripartiamo Insieme’ e lo studio è stato eseguito da Camera di commercio di Torino, Agenzia Piemonte Lavoro e Centro per l’Impiego di Pinerolo. Il secondo rapporto mette in luce un’inversione di tendenza importante: le nuove imprese sono 749, contro le 633 del 2020, e le chiusure sono state 667, contro le 706 dell’anno prima. Cosa che non succedeva dal 2011.

“I dati 2021 sull’andamento imprenditoriale hanno registrato una ripresa in tutto il territorio torinese e anche nell’area pinerolese: anche il segno positivo di questa zona, +0,59%, va attribuito ad una crescita delle nuove aperture abbinata ad un calo delle chiusure – commenta Enzo Pompilio D’Alicandro Coordinatore Gruppo Sviluppo Economico di Ripartiamo Insieme e Vice Presidente della Camera di commercio di Torino –. Da un lato si tratta di numeri da analizzare con prudenza, perché alcune cessazioni di impresa potrebbero verificarsi ancora nel corso di quest’anno, ma dall’altro dobbiamo cogliere e sostenere questa rinnovata voglia di impresa, che è una buona notizia per tutto il territorio anche in termini di lavoro e occupazione”.

A frenare gli entusiasmi è anche Alberta Coccimiglio del Settore Studi della Camcom: “Occorre vedere l’andamento sui 3-5 anni per capire se è un rimbalzo o l’inizio di un trend positivo”.

Il Pinerolese nel 2021 contava 17.100 localizzazioni di impresa (14.051 sedi d’impresa e 3.070 unità locali), che complessivamente impiegano 40.300 addetti.

Il tessuto imprenditoriale si compone per il 66,8% di imprese individuali, per il 21,2% di società di persone e per l’11,9% di società di capitale. L’1,7% restante sono altre forme giuridiche.

L’andamento del mercato ha visto nell’ultimo anno la contrazione leggera di commercio e maggiore di agricoltura, ma sono cresciuti i servizi, prevalentemente orientati alle imprese, e ancora di più le costruzioni, spinte dai superbonus.

Nel 2021 le localizzazioni d’impresa che hanno attivato nuovi rapporti di lavoro sono state 2.643 (rispetto alle 2.342 del 2020 e alle 2.407 del 2019). Parallelamente, nel complesso, è aumentato anche il numero di contratti di lavoro, pari a 10.213 nel 2019, scesi a 8.501 nel 2020, e risaliti a 10.678 nel 2021.

Marco Bertello

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