Attualità - 18 ottobre 2025, 14:34

Massimo Tosco è pronto a strappare circa 150 tra i suoi disegni per Emergency

L’artista lusernese metterà in gioco sessant’anni di lavoro durante una serata di raccolta fondi a Pinerolo. Ogni opera potrà essere salvata con una donazione

Si appresta a strappare ad uno ad uno circa 150 disegni realizzati in sessant’anni di carriera artistica. Il pittore lusernese Massimo Tosco è di nuovo pronto a sacrificare i suoi lavori, questa volta per Emergency. In passato si era già reso disponibile per eventi analoghi a sostegno di Medici senza frontiere.

Venerdì 24 ottobre, al Salone del Circolo Sociale di via Duomo 1 a Pinerolo, comincerà a pronunciare la fatidica frase ‘Chi vuole salvarla?’ a partire dalle 21. Se nessuno si farà avanti facendo una donazione ad Emergency, strapperà la sua opera e così andrà avanti fino a esaurire tutti i disegni messi a disposizione per la serata. “Non sono scarti della mia produzione artistica, che periodicamente elimino, ma disegni a cui tengo. Tuttavia vale la pena sacrificarli per l’attività dell’associazione” spiega Tosco.

Le donazioni così raccolte serviranno a Emergency per uno scopo preciso: “Andranno a finanziare l’attività di una nostra clinica nella zona di Khan Younis e a sostenere di una Ong palestinese che gestisce un ambulatorio in un’altra area della Striscia di Gaza” spiega Gianni Salza del gruppo pinerolese di Emergency.

I disegni destinati a essere sacrificati erano conservati negli scaffali dell’atelier torrese di Tosco: “Rappresentano diverse fasi del mio percorso artistico, alcuni sono figurativi altri astratti” spiega. Diversi anche i formati: “Ci saranno lavori piccoli ed altri medio/grandi, fino a 35x50 centimetri” aggiunge. Sono tutti realizzati con tecnica mista.

Tra quelle che sarà possibile salvare venerdì 24 ci saranno le opere su carta antica, compreso un disegno realizzato sulla pagina di un libro del Settecento.

Elisa Rollino