La leggenda dei nativi americani racconta che il Ponte Arcobaleno collega l’aldiquà con l’aldilà e viene attraversato dalle anime degli animali quando muoiono. Ispirandosi a questa leggenda e alla propria esperienza personale, Chiara Groppo ha proposto di realizzarne uno da posizionare nel Sentiero delle Ochette, percorso lungo il fiume Po tra i comuni di Moretta, Cardè e Villafranca Piemonte.
“Ad aprile è mancato il mio cane, Artù, e poco dopo la mia cavalla Venny. Ormai, sempre di più, intrecciamo le nostre vite a quelle degli animali – condivide Groppo –. Questi sentimenti e legami sono così potenti che quando purtroppo loro vengono a mancare lo viviamo come un lutto. Ho pensato che tante persone come me vivono questa fase e secondo me ciò che dice la leggenda del Ponte Arcobaleno, ovvero che gli animali attraversano questo ponte e poi aspettano i loro umani dall’altra parte, dà conforto”.
A inizio luglio Groppo ha presentato il suo progetto della passerella ‘Ponte dell’Arcobaleno’ all’associazione Amici del Po, che l’ha accolto con entusiasmo. I lavori sono partiti poco dopo. “Loro mi hanno costruito la passerella. Insieme l’abbiamo suddivisa nei sette colori dell’arcobaleno e colorata. Ci ho poi disegnato sopra, in scala reale, tutte le zampine e le orme dei vari animali che ci possono essere lì nel bosco, non solo cani e gatti ma anche cavalli, caprette, cinghiali, scoiattoli e oche – racconta –. Prima di Ferragosto tutto era pronto. L’abbiamo collocata poco dopo la spiaggia attrezzata sulla sponda rivolta verso Villafranca. È molto accessibile, in modo che possa essere fruito da più persone”.
Sul Ponte dell’Arcobaleno chi desidera può lasciare una dedica, una foto o un ricordo del proprio animale.
“Abbiamo altre idee, che valuteremo, per far diventare il sito ancora più carino”, anticipa Groppo.