Si conclude con la Cerimonia finale di premiazione il percorso della XXIV° edizione del Concorso Nazionale Letterario Bere il territorio, promosso da Go Wine.
L’evento si colloca a fine settembre e si inserisce in un programma di eventi legati alla Festa del Vino che l’associazione promuove ad Alba e nel territorio circostante.
La cerimonia di premiazione di Bere il territorio si terrà sabato 27 settembre p.v. alle ore 17,30 presso la prestigiosa sede del Castello di Grinzane Cavour, con la collaborazione dell’Enoteca Regionale Piemontese che nel Castello ha sede.
Un momento di incontro e di cultura del vino, alla presenza della Giuria del Concorso, dei premiati e del pubblico che da anni segue questo appuntamento.
Parteciperanno all’evento anche delegazioni di soci Go Wine, che staranno due giorni ad Alba e sul territorio condividendo nel corso della domenica il meeting nazionale dei soci e, al pomeriggio, il percorso festoso degli assaggi nel centro storico di Alba.
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Melania Mazzucco, scrittrice e drammaturga italiana, è “Il Maestro” del Concorso Letterario Nazionale Bere il territorio, promosso dall’associazione Go Wine e giunto nel 2025 alla ventiquattresima edizione.
Il riconoscimento gli verrà assegnato durante la cerimonia presso la Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour, Sala delle Maschere.
Il riconoscimento al “Maestro” è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.
Il riconoscimento de “Il Maestro” è stato nelle precedenti edizioni attribuito a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky, Maurizio Maggiani, Luciano Canfora, Marcello Fois, Maurizio Molinari, Paolo Pejrone, Tullio Pericoli, Ugo Nespolo e Antonio Ricci.
Alla presenza della Giuria del Concorso Letterario verranno premiati anche i vincitori delle varie sezioni del Concorso.
Fin da ora si annuncia che un Premio speciale verrà assegnato ad Armando Castagno per l’attività editoriale a favore della cultura del vino e del terroir, con oltre 10 libri pubblicati.
La Giuria del concorso Bere il territorio si compone della cortese presenza di: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Repubblica) e Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
Melania G. Mazzucco, romana, è una scrittrice e drammaturga italiana. Pubblica il suo primo romanzo nel 1996 Il bacio della Medusa (1996); a seguire La camera di Baltus (1998), Lei cosí amata (2000, Premio Napoli), Vita (2003, Premio Strega), Un giorno perfetto (2005), La lunga attesa dell'angelo (2008, Premio Bagutta). Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio-Tobino come Autore dell'Anno, nel 2020 il Premio John Fante alla carriera e nel 2023 il Premio Matilde Serao alla carriera. Per Einaudi ha inoltre pubblicato: Limbo (2012, Premio Bottari Lattes Grinzane, Premio Elsa Morante, Premio Giacomo Matteotti); Il bassotto e la Regina (2012, Premio Frignano Ragazzi 2013); Sei come sei (2013); Il museo del mondo (2014); Io sono con te (2016, Libro dell'anno di Fahrenheit, Radio 3), L'architettrice (2019, Premio Capalbio, Premio Alassio, Premio Dessí, Premio Alvaro Bigiaretti, Premio Mastercard, Premio Stresa, Premio Io Donna - Eroine d'oggi, Premio Manzoni, Premio Righetto, Premio Silvia Dell'Orso), Self-Portrait (2022, Premio I fiori blu), la pièce teatrale Dulhan - La sposa (2023) e Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne (2024). A Tintoretto, Melania Mazzucco ha dedicato, oltre al romanzo La lunga attesa dell'angelo, il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia (2019), da lei ideato e scritto per Sky Arte, e Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (Einaudi 2023) che nella sua prima edizione del 2009 vinse il Premio Comisso.
Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un’importante selezione di aziende vinicole italiane che sostengono i progetti culturali Go Wine.