Attualità - 18 settembre 2025, 12:16

Sui sentieri che hanno fatto nascere amori e amicizie: i primi tre anni di ‘Cammin facendo insieme’

Il gruppo che percorre le valli Po, Pellice, Chisone e Noce è nato per non andare in montagna da soli e celebra il compleanno con centinaia di partecipanti e 3.500 follower online

Una delle uscite del gruppo

Una delle uscite del gruppo

Erano appena una quindicina alla prima camminata, il 20 settembre 2022, sulle colline di Bricherasio ma ora festeggeranno il terzo compleanno in migliaia. Il gruppo ‘Cammin facendo insieme’ si appresta a celebrare il suo anniversario sfiorando i 3.500 follower sull’omonima pagina Facebook. Sebbene tanti di quelli che seguono la pagina social non siano dei veri e propri camminatori, ormai le escursioni settimanali del gruppo sono diventate un appuntamento fisso per centinaia di pinerolesi e torinesi. “Dopo qualche camminata cominciano a dire: mi sento bene, sono più rilassato. E si vede dai loro occhi. Quello che ci accomuna, in fin dei conti, è l’amore per l’attività all’aria aperta e per la natura” commenta uno dei fondatori di ‘Cammin facendo insieme’ Antonio Ruffin.

Il gruppo Facebook

Originario di Torino ma residente a Bricherasio da quando si è sposato, Ruffin amministra il gruppo assieme a Paola Zoggia di San Germano Chisone e Donatella Biffigandi di Barge. “Circa il 50 per cento dei follower è venuto in questi anni a camminare con noi. Non si tratta di escursioni guidate ma di uscite condivise” sottolinea Ruffin. Qualche giorno prima dell’escursione, sul gruppo Facebook e Whatsapp, gli amministratori condividono il programma, le caratteristiche del percorso, consigli sull’abbigliamento e documentazione storica sui posti che verranno visitati: “Ciò che amiamo infatti è anche valorizzare le cinque valli in cui ci muoviamo: Po, Pellice, Germanasca, Chisone e Noce” aggiunge.

I ‘pezzi rotti’ della vita

All’origine di ‘Cammin facendo insieme’ c’è il periodo della pandemia. “A quel tempo avevo preso l’abitudine di camminare da solo. Nel 2020 avevo dovuto chiudere la mia attività commerciale e avevo bisogno di rimettere assieme i ‘pezzi rotti’ della mia vita. Questa attività mi aiutava” rivela. Durante quelle passeggiate gli capitava spesso di incontrare persone nella sua stessa situazione: “Mi dicevano tuttavia che avevano un po’ paura di continuare da soli”.

Tra gli incontri che hanno segnato la nascita del gruppo c’è quello con Giuseppe Mei, conosciuto dagli amanti della montagna come ‘Peppuccio’: “Ci incontrammo per caso alla Decathlon di Moncalieri tra gli scaffali di attrezzatura per escursionisti. Lui, con la sua voglia di continuare a camminare, è una fonte d’ispirazione: ci fa capire che a volte gli ostacoli che incontriamo sono mentali, non fisici”.

Chisone, Crosenna e la follower anziana

Tra le camminate che riscuotono più interesse c’è quella lungo il torrente Chisone, adatta alla stagione invernale: “Vengono tra le settanta e novanta persone, molti di loro sono così contenti che la gratitudine gli si legge nello sguardo” racconta.

L’escursione che recentemente ha avuto più successo sui social invece è stata quella al bivacco Soardi in alta Val Pellice: “Il post con foto delle cascate del Crosenna ha avuto in due giorni 2.400 visualizzazioni e in moltissimi ci hanno interpellati per chiederci come raggiungere quel posto”. Un aneddoto dimostra l’importanza dei social per ‘Cammin facendo insieme’: “Una delle nostre follower è una signora anziana che vive a Londra ma che è originaria dell’alta Val Pellice – racconta –. Ci ha scritto dicendo che guardare le foto dei posti in cui andiamo l’aiuta a ricordare i luoghi della sua infanzia e quindi a vivere meglio”.

Relazioni non solo virtuali

Le relazioni importanti che si instaurano non sono solo virtuali: “Lungo le nostre escursioni sono nate amicizie e amori” sorride Ruffin. Di solito i camminatori hanno più di quarant’anni ma ultimamente stanno arrivando anche dei ragazzi: “Vorremmo coinvolgerli maggiormente per creare situazioni così come le vediamo spesso sui versanti francesi delle nostre montagne. Lì infatti capita con frequenza di incontrare comitive di ragazzi o di bambini. Partire presto con questa attività permetterebbe di alimentare nelle persone l’amore per la montagna”.

Elisa Rollino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU