Attualità - 07 luglio 2025, 09:41

Pensieri in Piazza lancia il progetto Rainbow Hub per ascoltare e includere i ragazzi

Tre sono le iniziative proposte e riguardano università, sport e tematiche queer

Pensieri in Piazza lancia il progetto Rainbow Hub per ascoltare e includere i ragazzi

Due sportelli per orientarsi, confrontarsi e costruire il proprio percorso e tre attività sportive inclusive. L’associazione culturale pinerolese Pensieri in Piazza ha un obiettivo ben preciso: creare un polo di aggregazione multidisciplinare dedicato ai ragazzi dal liceo ai primi anni di università. Il piano Rainbow Hub, realizzato in sinergia con Soms Pinerolo, la Società operaia di Mutuo soccorso, comprende al suo interno tre microprogetti.

Il primo è la tavola universitaria. Lo sportello è attivo tutte le mattine dalle 9 alle 13 allo spazio ‘Sinergie’ in via Silvio Pellico 23 e una volta a settimana al ‘Loft’ di viale Giolitti 7 (il mercoledì dalle 15 alle 18). “Gli studenti possono venire e rivolgersi a noi per domande burocratiche, per iscriversi, per il pagamento delle tasse, il sistema dei crediti – spiega Francesca Ferrante, di Pensieri in Piazza –. Per usufruire del servizio di segreteria universitaria o di tutorato bisogna andare a Torino e magari gli studenti di quinta liceo che vogliono informarsi possono avere dei problemi a spostarsi ed è comunque più comodo per tutti averlo sul territorio”. Sono previsti due cicli di incontri, uno in concomitanza con le immatricolazioni, l’altro durante le sessioni d’esame, ed è in fase di sviluppo una rete di aule studio. Saranno organizzati degli incontri anche in biblioteca Alliaudi.

Lo sportello del Queer Safe Space, destinato a chi non ha un orientamento eterosessuale o è contrario all’identità di genere, è uno spazio di primo ascolto, che segue gli orari dell’altro: “Chiunque crede di avere bisogno può venire da noi e fare una bella chiacchierata. Ci si può limitare a parlare oppure se c’è bisogno di chiarimenti per capire a quali figure specialistiche rivolgersi, ad esempio avvocati per reati o illeciti subiti, psicologi o psichiatri possiamo fornire delle referenze”, chiarisce Ferrante.

La seconda proposta racchiude tre iniziative sportive. Il baskin, il basket giocato sia da normodotati che da persona con fragilità e disabilità di qualsiasi genere ed età nella stessa squadra, è già partito lo scorso 9 maggio: “La referente, Patrizia Boscaro, è l’unica coach abilitata al baskin nel pinerolese e grazie anche a una collaborazione con la Cestistica sta creando una squadra.” A settembre inizieranno invece il corso di difesa personale per chiunque rientri o si identifichi nel genere femminile e la squadra di calcio a 5 femminile: “A Pinerolo non esiste più. Stiamo cercando ragazze che giochino in campionati amatoriali. Il problema è che in questo caso c’è bisogno di una società sportiva dietro per le iscrizioni alle competizioni e stiamo cercando di valutare quelle che possono rispecchiare di più le colonne portanti del progetto perché dobbiamo garantire uno spazio sicuro, inclusivo e protetto”. L’infopoint si terrà una volta a settimana al Loft e quotidianamente al ‘Sinergie’.

Per tutti gli sportelli e le proposte del progetto l’obiettivo è preparare delle serate e delle iniziative tematiche, come quelle legate al Pride del 7 giugno di Torino.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 334 3010497 o il 349 5513710 oppure scrivere a pensierinpiazza@gmail.com.

Sabina Comba

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