È solo un gesto: non costa nulla, ma fa la differenza per gli ospiti del Canile di Bibiana (LNDC Animal Protection sez. Val Pellice). Soprattutto per quelli che vengono recuperati in situazioni critiche e hanno bisogno di prestazioni veterinarie importanti. Destinare il 5x1000 della propria dichiarazione dei redditi (Certificazione unica, 730 o modello Redditi) all’ente che gestisce la struttura di prima accoglienza immersa nella campagna di Bibiana vuol dire migliorare radicalmente la qualità della vita dei suoi ospiti. “È un semplice gesto: basta cercare il riquadro ‘Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef’, firmare nello spazio dedicato al ‘Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…’ e inserire questo codice fiscale: 94554840010” spiega Roberta Ricotto, vicepresidentessa del Canile di Bibiana. Qui, dentro ogni box c’è una storia difficile, ma anche la possibilità di un nuovo inizio, grazie a un gesto che non costa nulla.
Le spese veterinarie
“Il 5x1000 è una risorsa importantissima per il budget del Canile, ci permette di affrontare delle spese per cui non bastano le donazioni periodiche dei nostri sostenitori” spiega Ricotto.
Tra le uscite più importanti c’è il pagamento delle fatture veterinarie legate al recupero di animali in situazioni critiche. “Per fare un esempio: nel 2024 il ricovero per dieci giorni di un cane in condizioni difficili è costato 2.500 euro – rivela Ricotto –. E le spese crescono in estate quando arrivano da noi gattini abbandonati per strada che necessitano di prestazioni di chirurgia ortopedica”.
Spesso saldare le fatture è difficile: “Le cliniche ci danno fiducia, ma è proprio grazie alle risorse come il 5x1000 che riusciamo a saldare i pagamenti”.
Le bombe d’acqua
Un’altra urgenza del Canile di Bibiana è affrontare il cambiamento climatico adattando la struttura a resistere alle bombe d’acqua che si abbattono periodicamente sulla pianura pinerolese. “Dobbiamo rifare le grondaie di tutti i box per evitare che i cani rimangano con le zampe a mollo a causa degli eventi meteorologici intensi che sono sempre più frequenti” sottolinea Ricotto. C’è bisogno di un intervento anche nell’area sgambamento che tende ad allagarsi: “Vogliamo creare dei pozzetti che portino l’acqua direttamente nei canali di scolo” aggiunge.
Per aiutare il Canile di Bibiana a gestire le spese urgenti e migliorare la struttura destina il tuo 5x1000 al ‘Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…’ indicando il codice fiscale: 94554840010.
Scopri di più su www.caniledibibiana.it
SU