Tendiamo a pensarci solo con l’arrivo dei primi caldi, ma l’acquisto di un climatizzatore migliora il comfort dell’ambiente domestico nel corso di tutto l’anno. Un solo elettrodomestico, infatti, permette di rinfrescare e riscaldare l’ambiente di casa in base alla stagione ma anche di deumidificare e purificare l’aria. Un climatizzatore quindi non migliora solo il comfort ma anche la salubrità degli spazi in cui viviamo.
Ma c’è un altro buon motivo per acquistarlo: grazie a una serie di agevolazioni e detrazioni la spesa diventa alla portata di tutti. Vediamo ora come orientarci tra gli sgravi e gli sconti fiscali.
Detrazioni e conto termico
“È una delle situazioni più frequenti in negozio in questi giorni: la gente arriva trafelata perché il caldo non permette più di dormire bene la notte e noi li orientiamo sul prodotto giusto che possa migliorare il comfort domestico” spiega Dario, addetto al settore climatizzatori di Chiale. Inoltre acquistare un apparecchio del genere dà diritto alle detrazioni fiscali sui redditi: “Si tratta di una percentuale del 50% se l’installazione dell’apparecchio viene fatta per la prima casa e del 36% per immobili diversi dall’abitazione principale” aggiunge.
Chi invece decide di sostituire il vecchio impianto può accedere al conto termico. “L’importante è che si possa dimostrare che l’intervento migliora le prestazioni energetiche dell’abitazione” sottolinea. Ma attenzione: non tutti gli acquisti garantiscono un vantaggio fiscale: “Sono esclusi infatti i climatizzatori portatili”.
Per non perdere i vantaggi, inoltre, non bisogna dimenticare di trasmettere i dati all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Attenzione al bonifico!
Per non perdere il diritto alle agevolazioni c’è un’altra cosa che non bisogna scordare: è importante pagare con un bonifico che riporti tutte le indicazioni richieste dalla normativa. In particolare, non bisogna dimenticarsi di inserire il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la causale del versamento con riferimento puntuale alla norma.
Consiglio finale
Il consiglio finale? Scegli con attenzione il prodotto giusto per la tua casa, conserva tutta la documentazione, usa pagamenti tracciabili e invia la comunicazione all’Enea nei tempi previsti. “Per evitare errori, passa a trovarci: - sottolinea Dario - ti guidiamo noi nella scelta del prodotto giusto e nelle pratiche burocratiche necessarie perché possiamo contare su un consulente specializzato”.
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