Gli antichi attrezzi del lavoro in stalla, nei campi, in tessitura. Il suono della fisarmonica e le storie dei vecchi mestieri. Questi sono alcuni degli ingredienti della Fiera di primavera di Villar Pellice ‘Villar e sî travai’, in programma domani, domenica 8 giugno. Dedicata agli antichi mestieri del paese, la festa inizierà dal mattino con la mostra mercato dei prodotti artigianali in piazza Jervis.
“Ma uno dei cuori della Fiera sarà il giardinetto antistante il Tempio valdese dove verranno esposti attrezzi antichi che si usavano nei lavori in stalla, nei campi o in tessitura. Ognuno di loro avrà un cartellino con il nome in italiano, in patois, e una brevissima descrizione del suo utilizzo” annuncia Paola Fiaschi del direttivo della Pro loco rinnovato ad aprile. È stata proprio l’associazione, nei mesi scorsi, a coinvolgere i villaresi nella raccolta e catalogazione degli attrezzi. Sempre nel giardinetto ci sarà l’intrattenimento musicale con fisarmonica e chitarra.
I lavori di una volta saranno protagonisti anche delle iniziative pensate per i più piccoli: “Nel giardinetto del Concistoro, sempre vicino al Tempio, la Biblioteca di Villar Pellice curerà le letture dedicate agli antichi mestieri mentre l’Unione femminile allestirà un banchetto di beneficenza”.
Inoltre, fuori dal centro paese, nell’area tiro vicino al laghetto Cros, ci saranno gli arcieri, mentre all’Ecomuseo Crumière sarà visitabile la mostra di pittura di Armando Morero e Ermanno Mondon (dalle 9,30 alle 17). In occasione di ‘Villar e sî travai’, il Tempio valdese rimarrà aperto per visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.