Ultim'ora - 18 maggio 2025, 07:07

Leone XIV, già 10mila fedeli in piazza per la messa di insediamento di Papa Prevost

Leone XIV, già 10mila fedeli in piazza per la messa di insediamento di Papa Prevost

(Adnkronos) -

Già 10mila i fedeli in Piazza San Pietro per la messa di insediamento del Papa. Il flusso di persone arriva da ogni lato, da via della Conciliazione, dal Lungotevere, da via Ottaviano e conta gruppi di religiosi, famiglie, fedeli da ogni parte del mondo armati di bandiere. Delegazioni da tutto il mondo e ingenti misure di sicurezza per il rito di intronizzazione con cui oggi, domenica 18 maggio, papa Leone XIV si insedierà ufficialmente alla guida della Chiesa.  

 

Prima della messa papa Prevost, come anticipato dal portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, farà il giro della piazza in papamobile.  

Il Pontefice guiderà, quindi, il Regina Coeli sul sagrato della Basilica al termine della messa che dovrebbe cominciare alle 10. Nella Basilica di San Pietro saluterà, poi, le delegazioni sistemate alla destra della piazza, come avvenuto per i funerali di papa Francesco, con i rappresentanti d'Italia, Stati Uniti e Perù nelle prime file. 

Sul sagrato di San Pietro, per la messa che segnerà l’avvio del pontificato di Leone XIV ci sarà anche l’icona della Madonna del Buon Consiglio di Genazzano, alla quale papa Prevost è molto devoto. Sabato scorso, in un blitz a sorpresa, il Papa si è recato a Genazzano, alle porte di Roma, per affidare le sue preghiere alla Madre. 

In Piazza San Pietro - con le oltre 153 delegazioni da tutto il mondo - anche le delegazioni ecumeniche. A San Pietro, per la messa di ‘intronizzazione‘ di Leone XIV, ci saranno quindici tra Patriarchi, arcivescovi maggiori e metropoliti orientali. Tra loro, il patriarca ecumenico Bartolomeo che domani dovrebbe essere ricevuto dal Papa: nell’occasione potrebbe formalizzare l’invito a Nicea per il 1700esimo anniversario del Concilio. Oltre quattromila concelebranti tra cardinali, vescovi e sacerdoti. 

Al termine Regina Coeli in Piazza San Pietro, nella Basilica di San Pietro saluterà le oltre 150 delegazioni straniere arrivate per la messa di insediamento. L'occasione sarà opportuna per possibili incontri bilaterali (anche nella giornata di domani per chi resterà a Roma). Tra questi, un faccia a faccia con il vicepresidente Usa Vance, che è stato anche l'ultimo leader a vedere papa Francesco, e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

"Il problema è che vi sono tante delegazioni. I tempi sono stretti, quindi si tratterà di vedere se c’è spazio per incontri di questo tipo. Adesso il protocollo - aveva spiegato nei giorni scorsi il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin - sta lavorando. Immagino che Vance desidererà vedere il Papa e avere un colloquio con lui".  

"Il Vaticano potrebbe essere la sede" dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, ha dichiarato il segretario di Stato americano, Marco Rubio, che ieri a Roma ha incontrato anche il cardinale Matteo Zuppi. Rubio, prima del colloquio con il presidente della Cei, che è stato inviato di papa Francesco per la missione di pace per l'Ucraina, presso l'ambasciata americana, ha puntualizzato: "Penso che sia un luogo in cui entrambe le parti si sentirebbero a proprio agio. Quindi parleremo di tutto questo e ovviamente sarò sempre grato al Vaticano per la sua disponibilità a svolgere questo ruolo costruttivo e positivo". 

Alla messa per l'inizio del pontificato di Leone XIV presenzieranno capi di Stato e di governo, ministri e reali. Per gli Stati Uniti il vice presidente JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio. Ad accompagnarli, le consorti Usha Vance e Jeanette Rubio. 

Presente il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky con la moglie Olena Zelenska e una delegazione di cui fanno parte anche il capo dell'ufficio della presidenza, Andriy Yermak, e il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha.  

Per l'Ue la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Presente anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Atteso, stando a Bfmtv, il premier francese Francois Bayrou. Per Israele, hanno riferito i media israeliani, il presidente Isaac Herzog. Partecipa il premier canadese Mark Carney, che resterà nella capitale fino a lunedì, e il presidente libanese, Joseph Aoun, accompagnato dalla first lady. 

Assisteranno alla messa Re Felipe di Spagna e la regina Letizia. A rappresentare re Carlo ci sarà il principe Edoardo, Duca di Edimburgo. A Roma anche Filippo e Mathilde del Belgio. 

 

Per la messa di intronizzazione Roma mette in campo l'organizzazione già testata per i funerali di papa Francesco. "Replichiamo esattamente lo stesso modello - ha spiegato il sindaco, Roberto Gualtieri - con un impiego massiccio non solo di forze dell'ordine, ma di polizia locale, di Protezione civile, di personale medico e anche di steward, per gestire questi flussi, organizzarli e distribuirli in un perimetro molto largo che sarà arricchito anche dalla presenza di maxi schermi per consentire a tutti di poter assistere, ma senza eccessivi affollamenti". 

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

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