Attualità - 12 maggio 2025, 20:39

Cinema Trento: il Comune ha sciolto il contratto e cerca una nuova ditta per ripartire

L’obiettivo è non perdere il contributo del Pnrr

Cinema Trento: il Comune ha sciolto il contratto e cerca una nuova ditta per ripartire

Torre Pellice ha fatto un passo in avanti verso la riapertura del cantiere da 3,4 milioni di euro del Cinema Trento. Fermi dalla scorsa estate, i lavori sarebbero dovuti ripartire a febbraio, ma un ulteriore intoppo aveva bloccato tutto. L’ente si trovava in un’impasse simile a quella di Bricherasio, dove però i lavori stavano già volgendo al termine.

“Questo invece è stato un cantiere sfortunato prima di tutto per la scoperta dell’amianto all’interno della struttura e poi perché la ditta affidataria ha dimostrato di non avere i requisiti necessari per portarlo a termine” commenta la sindaca Maurizia Allisio.

Proprio puntando sul fatto che l’azienda, dopo l’affidamento, aveva perso i requisiti per questo tipo di incarichi, il Comune di Torre Pellice è riuscito, nei giorni scorsi, a rescindere unilateralmente il contratto: “Agli occhi dei cittadini tutto era fermo da mesi, ma nel frattempo in Comune abbiamo lavorato tantissimo per superare l’impasse” commenta Allisio.

Nei prossimi giorni verranno contattate le altre tre aziende nella graduatoria della gara per l’affidamento. Tra queste, l’Amministrazione comunale spera di trovarne una che accetterà l’incarico. L’azienda disponibile a riprendere in mano il cantiere dovrà ‘correre’: “Ci sono duecento giorni di mancato lavoro da recuperare e le chiederemo di procedere contemporaneamente sia con gli interventi sulla struttura del Cinema sia sugli spazi esterni in modo da velocizzare”.

La previsione è che ci vorrà almeno un mese prima di vedere movimenti in via Trento e nelle zone limitrofe e continua il conto alla rovescia per non perdere i fondi del Pnrr: “La Prefettura ha attivato un tavolo di lavoro per aiutare i Comuni ad affrontare ritardi simili al nostro, tuttavia per ora la scadenza per terminare i lavori, collaudare la struttura e chiudere la rendicontazione è ancora giugno 2026”.

Intanto, la prossima settimana la vecchia ditta dovrà rimuovere le transenne che aveva posizionato in viale Mazzini nella speranza di riprendere i lavori e che però creano dei disagi alla circolazione.

Elisa Rollino

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