È arrivato a Pinerolo a settembre 2024, dopo aver lavorato per ventiquattro anni a Torino e due in Val Susa. Nel suo nuovo incarico don Danilo Magni, 54 anni, vorrebbe valorizzare ciò che funziona e provare a trovare insieme ai parrocchiani una soluzione per migliorare eventuali criticità.
Ordinato sacerdote a Torino il 25 aprile 1998 nella Chiesa della Salute, lì, come appartenente alla Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, ha lavorato prima come responsabile dell’oratorio e poi dei rapporti con Case Famiglia e comunità. Dal 2010 si è spostato nella casa madre del collegio degli Artigianelli, a Torino.
Dal 2022 ha prestato servizio alla Diocesi di Susa, dove è stato coinvolto in un’esperienza di co-housing ad Almese, nella bassa Val Susa, dedicato alle famiglie affidatarie e ai nuclei famigliari in difficoltà. Nel frattempo ha collaborato con le parrocchie del Valmessa.
Quando don Danilo è giunto a Pinerolo a settembre, non conosceva la zona. “Ho iniziato a esplorarla pian piano, collaborando come viceparroco con la parrocchia Santi Michele e Lorenzo della Tabona e con la Caritas alla Stazione di Posta”.
La comunicazione della sua nomina come parroco di Perosa Argentina è stata data durante la messa di domenica 27 aprile e l’ingresso ufficiale in parrocchia sarà domani, sabato 10 maggio, alle 17.
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile, don Magni è però andato per la prima volta a conoscere i giovani della comunità: “La prima cosa da fare è entrare in relazione con le persone e ascoltare. È necessario capire le dinamiche e inserirsi valorizzando tutti gli aspetti positivi che ci sono. Pensando anche a quelli che si potrebbero creare in futuro, collaborando”.