Val Chisone - 02 maggio 2025, 11:07

Un nuovo mezzo per i 50 anni degli Aib di Perosa Argentina

È il secondo pick-up e serve per garantire in ogni momento la copertura del territorio. Per festeggiare l’importante traguardo un fine settimana di eventi in paese

Un nuovo mezzo per i 50 anni degli Aib di Perosa Argentina

Per i suoi 50 anni, il corpo dell’Aib di Perosa Argentina inaugura il suo secondo pick-up, allestito con moduli antincendio, in un fine settimana di iniziative per celebrare l’importante traguardo.

La squadra è nata nel 1975 ed è stata soggetta a un’evoluzione che l’ha portata a diventare una vera e propria associazione dopo la nascita dell’Antincendio Boschivo, nel 1991. “All’inizio, il referente era l’assessore dell’Ambiente che c’era nei vari Comuni. Con l’avvento delle associazioni, la squadra prima è diventata Associazione Regionale Volontari e in seguito è diventata Corpo. Infine, quando è nato l’Antincendio Boschivo, si è costruita un’associazione vera e propria a sé stante”, spiega il caposquadra Aib perosino Enrico Brunetto, entrato nel corpo 30 anni fa e alla sa guida da sei. Ad accompagnare questo percorso ci sono stati cinque caposquadra, oltre a lui: Alfredo Benedetto, Marco Travers, Claudio Laggiard, Adriano e Carlo Coutandin.

Dopo mezzo secolo di attività, in cui i momenti difficili sono stati legati soprattutto agli interventi per le alluvioni che il territorio ha affrontato negli anni, la squadra ha voluto rendere speciale questo traguardo impegnandosi in un progetto di richiesta di contributi per l’acquisto di un nuovo mezzo antincendio.

“Siamo partiti circa un anno fa alla ricerca di contributi e alla fine l’abbiamo richiesto alla fondazione Crt. Una parte è stata anche autofinanziata da risorse che tutti gli anni cerchiamo di tirare su, oltre a un sostegno importante di Specchio dei Tempi. In ultimo, le associazioni di Perosa, gli Alpini, Poggio Oddone e Croce Verde, vedendo questa progettualità, hanno deciso di contribuire alla realizzazione. Ci ha fatto molto piacere perché ci fa sentire parte di un organismo che, secondo noi, contraddistingue le piccole realtà – aggiunge Brunetto –. Così siamo riusciti a comprare un Toyota Hilux pick-up, allestito con moduli antincendio boschivo e che ora è pronto, ha già all’interno anche la sua radio”.

La squadra possiede altri tre mezzi, una Panda 4x4, un autocarro Mercedes Unimog e un Nissan Navarra pick-up con i moduli. Eppure, intervenendo in altre realtà del territorio, c’era la criticità di lasciare il territorio di partenza scoperto. “Uscendo per attività in zona o fuori con il pick-up che già avevamo, Perosa non aveva un mezzo leggero attrezzato per poter intervenire. Con questo mezzo in aggiunta, più snello e confortevole, possiamo anche andare più lontano, però comunque l’altro rimane sul territorio, in modo che se succedesse qualcosa, si può agire”.

Negli ultimi anni la squadra si sta impegnando a seguire bandi e contributi per ottenere risorse: “Siamo partiti con altre proposte, legate più ai dispositivi di protezione individuali per i singoli operatori, la cui spesa non è indifferente e sui cui siamo più carenti e alcuni sono datati”.

Un impegno che è possibile anche grazie alla partecipazione di giovani, che in parte compensano la costante diminuzione del numero di volontari che si è verificata nel tempo. “All’inizio, negli anni ’70 e ’80, il gruppo era più numeroso, anche perché la gestione era totalmente diversa, c’erano delle squadre in cui diventavi operaio del corpo forestale e quindi c’era più gente interessata. Ora siamo 20, ovviamente fossimo qualcuno in più saremmo contenti. Quello che sto vedendo negli ultimi anni è che ci sono nuovi ragazzi e ragazze che vogliono aderire e questo ci fa molto piacere.”

In particolare per queste giovani leve, sono importanti i corsi formativi che vengono organizzati, a livello locale e regionale, per acquisire le qualifiche: “Per fare il volontario, ora devi essere formato. Eventuali difficoltà o errori poi ricadono sul caposquadra delle attività o sul legale rappresentante, i corsi quindi sono richiesti e obbligatori. Con un parco macchine di questo tenore è fondamentale sapere come devono essere utilizzati i mezzi, per evitare di romperli per negligenza”.

Per festeggiare il traguardo dei 50 anni, è stato organizzato un fine settimana di attività e cerimonie. Domani, sabato 3 maggio, alle 14, verranno proposte delle attività per bambini in piazza Abegg (in caso di maltempo l’attività sarà annullata). Alle 17, l’appuntamento è per l’inaugurazione del nuovo mezzo di squadra e, a seguire, la cena. Domenica 4 maggio, alle 9, ci sarà il ritrovo dei mezzi in piazza 1° Maggio per il corteo, che partirà alle 10. Il rientro è previsto per le 11, con la cerimonia del 50esimo e un rinfresco in piazza Abegg.

Sabina Comba

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