Economia e lavoro - 10 aprile 2024, 12:28

Mirafiori, Tavares incontra i sindacati. "Ma non ci sono novità, né modelli"

Fiom delusa dal vertice col ceo. Uilm: "Serve una nuova vettura a Torino"

Mirafiori, Tavares incontra i sindacati. "Ma non ci sono novità, né modelli"

Tavares e sindacati, l'incontro c'è stato. Ma all'orizzonte non sembrano esserci grandi novità. Ne è convinto Edi Lazzi, segretario generale di Fiom Cgil Torino. "Per noi nessuna novità, vedremo cosa diranno alle istituzioni. Ma dubito che possano dire qualcosa di diverso. A parte ribadire quel che già si sapeva, sul fatto che stanno investendo e che Mirafiori sarà centrale, nulla di nuovo su modelli e produzioni".

Parzialmente più ottimista Uilm, per voce del segretario nazionale, Gianluca Ficco. "L’incontro con Tavares è stato un'occasione preziosa sia per ascoltare il punto di vista di Stellantis su come affrontare la transizione all’elettrico sia per esporre le legittime rivendicazioni dei lavoratori". "Stellantis - spiega Ficco - si è dichiarata impegnata a ridurre i costi delle vetture elettriche per restare competitiva anche in futuro, mentre con specifico riferimento all’Italia ha ribadito la volontà di confermare appieno la sua presenza nel nostro Paese valorizzando il grande patrimonio ereditato da Fiat". "Torino che ha urgente necessità di una nuova vettura - prosegue -, così come a Melfi, che su cinque modelli confidiamo ne abbia almeno uno o due ibridi".

“Stellantis deve aumentare la chiarezza di comunicazione, apprezziamo che il ceo Tavares parli di piani per il futuro di Stellantis già stabiliti fino al 2027, ma è impellente anche per noi, e soprattutto i lavoratori, conoscerli. Tavares e il Governo devono uscire dalla nebbia e prendere finalmente una posizione chiara sul rilancio di Mirafiori", dichiara invece Sara Rinaudo, vicesegretario generale Fismic Confsal.

Così, invece, il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera: "Abbiamo chiesto di rafforzare le produzioni e di assegnare nuovi modelli aggiuntivi a quelli che sono stati già definiti, perché solo così garantiremmo tutti i siti Stellantis. Tavares ha precisato che Stellantis non ha alcuna intenzione di abbandonare l’Italia e, anzi, è pronta a investire, a lanciare i nuovi prodotti, quindi a rafforzare la sua presenza".

Poi tocca al Segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano: "Abbiamo ribadito le richieste necessarie a rafforzare la presenza di Stellantis negli stabilimenti Italiani invitandolo a darci risposte concrete in termini di assegnazioni di nuovi modelli, anticipando i lanci produttivi nei vari siti italiani e assegnando anche nuovi modelli a partire dalle emergenze di Mirafiori e Cassino, fino a mettere in sicurezza tutte le produzioni di ogni stabilimento Italiano". 

lnfine, il segretario generale AQCF-R Giovanni Serra e il responsabile territoriale piemontese AQCFR Fabrizio Amante: "Pur condividendo l’enorme difficoltà del momento dato dal difficile contesto normativo europeo e le conseguenti incertezze industriali, abbiamo ribadito la necessità di fare chiarezza sulla missione delle strutture centrali, degli enti di staff e dell’engineering, tenendo in considerazione l’enorme patrimonio professionale che contengono. E abbiamo ribadito la necessità di spiegare ai dipendenti con chiarezza quale sarà il cambiamento che dovranno affrontare e il loro futuro all’interno del mondo Stellantis".

Massimiliano Sciullo

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