Politica - 27 febbraio 2024, 11:36

Regionali, Disabato (M5S) raffredda il centrosinistra sull'alleanza: "Piemonte diverso dalla Sardegna"

"Le convergenze non si costruiscono per battere qualcuno. Ad oggi le risposte che aspettavamo dal Pd non sono arrivate"

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Sarah Disabato

“Le convergenze non si costruiscono per battere qualcuno, ma per offrire un progetto serio e concreto ai cittadini”. La capogruppo regionale del M5S Sarah Disabato gela così le speranze del Pd e di Alleanza Verdi Sinistra su una possibile alleanza giallorossa, dopo la vittoria in Sardegna alle Regionali di Alessandra Todde. Sull’isola la candidata di Pd-M5S si è imposta con il suo 45.3% dei voti contro il 45% di Paolo Truzzu del centrodestra.

Tanto è bastato al Segretario Regionale dem Domenico Rossi e al Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera Marco Grimaldi per ribadire la necessità di un campo largo “di tutte le forze politiche che si riconoscono alternative alla destra che governa il Paese e la nostra regione”.

Conte (M5S): "Campo largo può essere minato"

Ma il Movimento 5 Stelle continua a dire no. O almeno a mettere dei paletti. Il primo è stato questa il leader pentastellato Giuseppe Conte ad Agorà ha detto: "Più che creare un campo largo o giusto, che diventa minato e non riesci a offrire risposte quando inizia a governare, credo che chiarezza, linearità e obiettivi chiari paghino".  "E' meglio avere -ha aggiunto - un progetto politico, obiettivi chiari, ben comunicati per poi impegnarsi a realizzarli." 

Disabato: "In Piemonte realtà diversa"

Più netta la capogruppo Disabato, che dopo gli auguri ad Alessandra Todde, sottolinea nettamente la differenza con la Sardegna. ”Qui -rimarca - siamo in Piemonte e, come appare sempre più chiaro, la realtà è ben diversa”.

Abbiamo sempre ribadito – prosegue - come non vi fosse alcun collegamento tra il nostro percorso e quello intrapreso in Sardegna o in altre regioni e oggi è bene rimarcarlo. Le logiche spartitorie, tanto care ad altre forze politiche, non appartengono minimamente al Movimento 5 Stelle”.

“Noi – continua la capogruppo pentastellata - ascoltiamo e rispettiamo la voce dei territori e ci confrontiamo sui temi e sui contenuti. Ad oggi le risposte che aspettavamo dal Partito Democratico non sono arrivate, se non in parte e a mezzo stampa da alcuni esponenti. Dispiace che i passi in avanti fatti dal M5S in questi mesi non siano stati ricambiati in alcun modo”.

Cinzia Gatti

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