Attualità - 26 luglio 2023, 15:38

Bibiana: “Ho chiamato anche Cannavacciuolo al posto dei migranti” [VIDEO]

Nel Consiglio comunale aperto di ieri sera ha parlato il proprietario del residence Le Soleil, che si appresta a ospitare fino a 50 adulti, malgrado la contrarietà del paese

Il proprietario rivela di avere contattato anche lo chef Antonino Cannavacciuolo per evitare di destinare il suo residence Le Soleil ai migranti, ma che non c’è stato nulla da fare. E pare che non ci sia nulla da fare nemmeno per i bibianesi che sono contrari al progetto, a partire dal sindaco. Se un anno fa l’ipotesi di un centro per migranti nel cuore del paese era sfumata, stavolta dovrebbe andare in porto.

Ieri la questione è stata affrontata in un Consiglio comunale aperto al pubblico, dove l’Amministrazione ha ribadito la sua contrarietà al progetto, che prevede fino a 50 ospiti adulti.

In sala anche il proprietario dello stabile di via Vittorio Veneto 17, Igor Casabianca, che ha ripercorso le tappe della vicenda.

“È dal 2019 che cerco di vendere o affittare l’immobile ma finora non c’è stato nulla da fare e già nel 2020 la Remax mi aveva proposto di destinare le Soleil a questo tipo di attività ma avevo rifiutato” racconta. Casabianca spiega di aver offerto l’edificio ad aziende che si occupano di assistenza agli anziani per tornare a fare di le Soleil una casa di riposo, così come è stata per 25 anni, ma nessuno si è mostrato interessato. Aggiunge di aver contattato anche i manager dello chef Cannavacciuolo, con cui dice di essere amico, per proporre l’edificio come hotel e ristorante ma che la sua offerta è stata rifiutata. “Si presterebbe bene a questo tipo di destinazione, ma chi viene a Bibiana? Non è appetibile dal punto di vista turistico” aggiunge.

Da lì la decisione di accogliere la proposta dell’agenzia Nordedil immobiliare che ha messo in contatto Versoprobo e Casabianca. “Sono stato costretto ad accettare, perché nessuno mi ha aiutato a trovare un’alternativa – afferma –. Il Comune mi chiede 5.000 euro di Imu all’anno e non riesco più a pagare tutte le imposte sull’edificio”.

Il contratto di affitto – di 3.700 euro al mese – è già stato siglato, così come l’accordo tra cooperativa sociale e Prefettura. Le Soleil come casa di riposo ospitava 25 anziani e sarebbero 17 le camere disponibili.

Tra il pubblico era evidente la tensione, come testimonia il video, con interventi accesi, che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza propria e dei propri figli. Tanto che alcuni hanno chiesto se si potevano fare raccolte firme o altre iniziative. Ma stavolta la situazione è diversa da un anno fa e il progetto sembra destinato ad andare in porto: “Noi siamo contrari, ma non possiamo fare altro che scrivere al Governo e lamentare un mancato coinvolgimento del Comune in questa situazione” allarga le braccia il sindaco Fabio Rossetto.

Elisa Rollino