Scuola e formazione - 18 gennaio 2023, 17:32

Studenti universitari progettano una ciclabile tra Pinerolo e Bricherasio, al posto dei binari

Il tratto è al centro di un corso di studi interateneo tra Genova, Torino e Milano

Un primo elaborato degli studenti che stanno progettando una greenway tra Pinerolo e Bricherasio

Un primo elaborato degli studenti che stanno progettando una greenway tra Pinerolo e Bricherasio

Una greenway al posto dei binari del treno e un collegamento con la ‘Via della Pietra’ per Barge. Un corso universitario interateneo ha messo sotto la lente il tratto di ferrovia che va da Pinerolo a Bricherasio per progettare una nuova ‘vita’: diversi gruppi di studenti ci stanno lavorando.

Il corso si chiama ‘Laboratorio di progettazione delle infrastrutture verdi lineari’ ed è tenuto dalla professoressa Natalia Fumagalli e dal professore Giulio Senes. Rientra nel ciclo di laurea magistrale interateneo ‘Progettazione delle aree verdi e del paesaggio’, che coinvolge le Università di Genova, Torino e Milano e il Politecnico di Torino.

I ragazzi devono elaborare un progetto da portare all’esame.

‘Piazza pinerolese’ ha parlato con il gruppo composto da Valeria Alghisi e Alessandro Cavrioli (laureati in Produzione e Protezione delle piante e dei sistemi del verde all’Università di Milano), Cecilia Chiesa (laureata in Design e comunicazione visiva al Politecnico di Torino), Arianna Freisa (laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie all’Università di Torino) e Andrea Parini Magnago (laureato in Design d’Interni al Politecnico di Milano). A metà gennaio, gli studenti sono andati a fare un sopralluogo, camminando sugli 8 km di binari da Pinerolo a Bricherasio, per verificare le condizioni del percorso e i collegamenti possibili con altre piste ciclabili.

“I nostri docenti hanno analizzato vari percorsi ferroviari dismessi o sospesi e hanno trovato questo caso interessante, perché esiste già una greenway a cui collegarsi, che è la ‘Via della Pietra’ – spiegano –. Il nostro lavoro è finalizzato all’esame e non vogliamo entrare nella discussione sulla riattivazione o meno del treno. La proposta che stiamo elaborando può anche essere una soluzione temporanea, per fermare il degrado e garantire una manutenzione costante”.

Nel loro studio affronteranno il costo di una conversione in greenway e i suoi effetti sull’economia locale: “Una soluzione del genere deve portare turismo e favorire le attività e i produttori locali”. Ma non ne vedono solo un uso ricreativo: “Grazie alle bici e ai monopattini elettrici si può pensare anche a un utilizzo per andare al lavoro, in sicurezza” prospettano.

Per completare il loro studio, in vista dell’esame del 2 marzo, hanno lanciato un questionario, che si può compilare a questo link: “Per noi è importante comprendere le attitudini delle persone del luogo, quali sport praticano e così via, perché un intervento simile deve essere in linea con quello che il territorio desidera”.
L’esame è il 2 marzo e i dati raccolti verranno elaborati verso fine mese, ma “il questionario continuerà a rimanere attivo, per integrare lo studio in vista dell’esame”.

Marco Bertello

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