Eventi - 14 gennaio 2023, 11:40

La Draia ed Eiminâl in concerto per le persone con demenza

Stasera al Tempio valdese di Torre Pellice la serata di beneficenza

Per sensibilizzare e raccogliere fondi a sostegno delle persone con demenza, la musica fa cultura e comunità: stasera, sabato 14 gennaio, al tempio valdese di Torre Pellice cantano gli ensemble tradizionali La Draia ed Eiminâl nella serata organizzata dalla Diaconia Valdese Valli.

A fine settembre era stata ufficializzata l’adesione della Val Pellice con i suoi nove Comuni – Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice e Villar Pellice – al progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza, con l’impegno di rendere i propri spazi accoglienti e inclusivi delle persone con demenza e delle loro famiglie e caregiver. “Dopo anni di lavoro cominciamo a vedere segnali di maggiore visibilità rispetto alla demenza – afferma Marcello Galetti, responsabile del servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia Valdese Valli –. È un lavoro che vogliamo fortemente portare avanti perché interessa molte più famiglie rispetto a quanto si pensi, famiglie che non devono più trovarsi a vivere questa difficile esperienza in solitudine e nell’isolamento: il sostegno e la compagnia degli altri fanno davvero la differenza”.

Per raccogliere fondi per le iniziative è stato organizzato il concerto solidale di sabato, con i canti tradizionali dei cori La Draia di Angrogna ed Eiminâl della Val Germanasca. “Lavorare per portare la nostra comunità a diventare amica delle persone con demenza vuol dire fare cultura – spiega Maurizia Allisio, assessore alla cultura del Comune di Torre Pellice –, una cultura imperniata sui valori di ascolto, accettazione e inclusione, ed è da qui che nasce la serata. Questo non sarà solo un concerto di beneficenza, ma un concerto di comunità e per la comunità, arricchito dal coinvolgimento anche della Val Germanasca”.

L’ingresso al concerto, che si terrà alle 21 al tempio di via Beckwith 4, è a offerta libera fino a esaurimento posti.

Rosa Mosso