Attualità - 27 novembre 2022, 16:37

Confetture e tisane di Perrero donate a Papa Francesco

L’azienda della famiglia Berton ha contribuito all’omaggio che l’associazione ‘La città delle donne’ ha consegnato ieri al Pontefice

Da Perrero, cuore della Val Germanasca, alla ‘Sala Clementina’ di Città del Vaticano, fra le mani del Pontefice Papa Francesco: è la strada percorsa da due confetture – pera e cacao amaro, e pera, cannella e zenzero – e due tisane, alla menta e timo serpillo, realizzate a Borgata Granero di Perrero, partendo dalla coltivazione della materia prima.

Dal 2017 Angelo Berton, nato e cresciuto a Moncalieri, assieme alla moglie Daniela ed i figli Enzo e Vittorio ha scelto di ricominciare una nuova vita in montagna, trovando ‘casa’ – non solo intesa come mura, ma come casa dello spirito – fra la bellezza un po’ selvaggia dei monti di Borgata Granero, dove hanno dato vita ad una azienda agricola e a un Circolo, che ne porta il nome, oggi associazione di promozione sociale, dove è possibile degustare i prodotti locali, cucinati dallo stesso Berton.

“Sia come azienda agricola che come associazione, collaboriamo con ‘La città delle donne’, l’associazione nata a Torino a febbraio 2019 e presieduta da Flavia Curti che si occupa di donare una vicinanza concreta alle donne vittime di violenza, attraverso assistenza legale e supporto psicologico, aiutandole nella strada dell’indipendenza economica – spiega Berton –. Solitamente doniamo dei cestini con prodotti della Val Germanasca, che servono per le vendite di raccolta fondi a favore della città delle donne. Ma questa volta sono stato avvisato all’ultimo che Flavia era pronta a salire su un Frecciarossa, perché sarebbe stata ricevuta dal Papa.”

‘La città delle donne’ è stata individuata dalla Questura di Torino per rappresentare il capoluogo e il Piemonte, e nella giornata di ieri, sabato 26, è stata accolta nella Sala Clementina in Vaticano, unitamente ad una nutrita rappresentanza della Polizia di Stato proveniente da tutta Italia.

“Flavia mi ha detto di voler omaggiare il Pontefice con i prodotti della nostra terra – prosegue Berton – e mi spiace solo avere avuto così poco tempo per organizzarmi, altrimenti avrei potuto fare di più, e coinvolgere anche altri produttori. Ho preparato un piccolo cestino con i colori del Vaticano, il bianco ed il giallo, ed è un’emozione grandissima avere avuto questa opportunità di far conoscere, in qualche modo, la nostra Valle. Poi non so se i prodotti li consumerà davvero Papa Francesco, o chissà... Ma da questa nostra terra sono arrivati fra le sue mani, e mai più me lo sarei aspettato. Un grande onore davvero”.

Tatiana Micaela Truffa