Eventi - 21 novembre 2022, 16:54

‘La Scuola di Mussolini’ in mostra al Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo

Il curatore Luca Perrone racconta l’educazione fascista e le tecniche di costruzione del consenso

Uno dei materiali in mostra al Museo di Mutuo Soccorso

Uno dei materiali in mostra al Museo di Mutuo Soccorso

A cent’anni dalla Marcia su Roma, a Pinerolo una mostra sull’educazione fascista e le tecniche di costruzione del consenso del regime: venerdì 25 novembre l’inaugurazione di ‘La Scuola di Mussolini’ al Museo Storico del Mutuo Soccorso.

La mostra fa parte delle iniziative di rilancio del Museo Storico del Mutuo Soccorso di Pinerolo, in via Silvio Pellico 19, fortemente colpito dai mesi di chiusura per la pandemia da Covid-19. “Abbiamo colto l’occasione del centenario della Marcia su Roma e della presa del potere fascista – racconta Luca Perrone, curatore della mostra –, decidendo non di offrire uno sguardo sul fascismo in modo generale, ma concentrandoci sul singolo tema della propaganda, specialmente in ambito scolastico e giovanile”. Il tema dell’educazione è stato scelto anche in ragione del luogo in cui l’esposizione è allestita: fin dalla sua nascita nel 1848, la Società Pinerolese di Mutuo Soccorso si impegnò a garantire ai soci e ai loro figli l’istruzione di base insegnando l’italiano, ospitando una biblioteca di circa 600 volumi e organizzando gite di istruzione professionale.

I materiali esposti provengono da archivi privati, nonché da enti come la biblioteca civica Alliaudi di Pinerolo, che ha messo a disposizione le fotografie della visita di Mussolini a Pinerolo nel 1939 e di manifestazioni pubbliche dove spiccano la partecipazione giovanile e i metodi di costruzione dell’‘uomo fascista’. Saranno poi osservabili materiali scolastici come libri, quaderni, album, pagelle e diplomi: “La scuola era il terreno di costruzione del consenso perfetto per il regime, poiché era l’unico luogo che forniva un contatto certo, continuo e prolungato con i bambini, che poi trasmettevano anche alle famiglie ciò che era stato impartito loro” commenta Perrone. Una parte sarà invece dedicata alla figura di Ettore Serafino e della sua evoluzione da balilla a comandante partigiano, con l’esposizione di fotografie concesse dalla famiglia. La realizzazione della mostra ha il patrocinio del Comune di Pinerolo e la sua organizzazione è stata possibile grazie al contributo della Spi-Cgil di Pinerolo, delle Amiche e degli Amici del Museo del Mutuo Soccorso, della Biblioteca delle Resistenze di Torre Pellice e della Fnp-Cisl.

A precedere l’inaugurazione della mostra si terrà al museo, alle 18 di mercoledì 23 novembre, un incontro con lo storico e docente di storia contemporanea all’Università degli Studi di Torino Giovanni De Luna, che ha recentemente curato per Feltrinelli la raccolta di saggi ‘Fascismo e storia d’Italia’, e Bruna Peyrot, presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese e promotrice del progetto ‘Una Scuola per la Democrazia’. L’inaugurazione sarà venerdì 25 novembre alle 17,30; dopodiché la mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino a domenica 4 dicembre, con orario 10-12 e 15-18, a ingresso gratuito.

Rosa Mosso

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