Attualità - 25 ottobre 2022, 10:20

Villar Perosa piange il suo ‘farmacista di comunità’

È scomparso Elvio Depaoli. Oggi i funerali a Sant’Aniceto

Elvio Depaoli alla sua festa dei 90 anni

Elvio Depaoli alla sua festa dei 90 anni

Villar Perosa piange Elvio Depaoli, storico farmacista villarese dal 1966 e punto di riferimento per l’intera comunità.

Scomparso sabato all’età di 94 anni, lascia la moglie Lidia, la figlia Elena – che ne ha raccolto l’eredità professionale – col marito Gianfranco e il nipote Alberto.

“Ne conservo un bel ricordo, era una persona squisita – commenta Enrico Berardo, diacono in servizio nella parrocchia di San Pietro in Vincoli, a Villar Perosa –. Il nostro primo incontro risale a una cinquantina di anni fa, quando lavoravo in tipografia a Cavour, e lui era venuto a farsi stampare delle etichette per un farmaco che produceva. All’epoca, mai più avrei pensato che sarei venuto a vivere a Villar Perosa”.

Diversi anni dopo, inaspettatamente, si sono reincontrati: Depaoli farmacista, e Berardo diacono della parrocchia che frequentava: “Era sempre sorridente, professionale e generoso – prosegue con i ricordi –, dietro al bancone della farmacia era in grado di darti sicurezza, senza mai scavalcare il ruolo del medico, ma assolvendo pienamente al suo ruolo di farmacista, che va ben oltre il vendere le medicine”.

Sopra a tutti gli altri, però, c’è un ricordo che per Berardo è stato vera e propria fonte di insegnamento: “Fino a due, tre anni fa, lui leggeva tantissimo, rileggeva i grandi classici della letteratura. Ed io ho imparato da lui, dal suo esempio: ho appena finito di leggere ‘I Miserabili’, di Victor Hugo: la lettura fa bene allo spirito, ti accorgi che non ci sei solo tu, ti dona nuovi punti di vista e di osservazione della realtà”.

Laureato in farmacia all’Università di Torino nel 1953, prima di aprire la prima sede della farmacia Depaoli a Villar Perosa, nel 1966, ha esercitato la professione da collaboratore di farmacia a Moncalieri.

‘”Papà è stato un grande precursore del ‘farmacista di comunità’, ossia quella figura che segue il paziente nelle terapie, fornendo la sua consulenza. – lo ricorda con affetto la figlia Elena –. Questo suo ruolo che definirei di ‘farmacista rurale’ lo ha fatto sentire completamente coinvolto all’interno della comunità di Villar Perosa, la quale ha sempre corrisposto con stima e affetto. Nel 2002 sono diventata io titolare della farmacia, ma lui ancora non era andato in pensione. Nel 2010 ci siamo poi trasferiti negli attuali locali di via Nazionale, con una farmacia rinnovata ed al passo con i tempi. Fra i grandi sentimenti e insegnamenti che mi ha lasciato, c’è un grande amore per la professione”.

I funerali si terranno oggi, martedì 25, alle 15, nella Chiesa di Sant’Aniceto a Villar Perosa.

Tatiana Micaela Truffa

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