Attualità - 11 ottobre 2022, 17:15

La Regione investe sul patrimonio culturale metodista e valdese

Stanzia 300.000 euro da impiegare fino al 2024 nella gestione e valorizzazione dei beni. Tra gli interventi previsti l’efficientamento energetico del Museo di Torre Pellice e della rete museale nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca

La Fondazione sede del museo valdese di Torre Pellice

La Fondazione sede del museo valdese di Torre Pellice

Trecentomila euro in tre anni da investire nella gestione e valorizzazione del patrimonio culturale metodista e valdese su tutto il territorio regionale. Così ha deliberato oggi la Giunta regionale, venerdì 7 ottobre, finanziando il progetto della Tavola valdese: ‘Verso la rigenerazione culturale e lo sviluppo: gestire e valorizzare il patrimonio culturale metodista e valdese’. Sostegni analoghi avevano già permesso il nuovo allestimento del Museo valdese di via Beckwith 3 a Torre Pellice, inaugurato nel 2018, e negli anni successivi avevano contribuito alla realizzazione di progetti sullo sviluppo e fruizione del sistema archivistico, bibliotecario e museale. “Si consente così di dare continuità, rafforzandola, alla proficua collaborazione iniziata diversi anni fa tra la Regione e la Tavola valdese – commenta Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese –. Le nostre chiese sono titolari di un patrimonio artistico, storico, culturale che si offre come contributo alla crescita dell’intero Paese a partire dalla valorizzazione di una storia particolarissima di fede e resistenza, di impegno per la libertà di coscienza e di accoglienza e inclusione”.

Con il nuovo finanziamento si continueranno alcune delle attività già intraprese nel 2020 e 2021 di schedatura, inventariazione, restauro e digitalizzazione dei beni come documenti, stampe, libri e fotografie, che vengono successivamente messi a disposizione del pubblico attraverso il sito patrimonioculturalevaldese.org. Alcuni interventi invece riguarderanno il miglioramento energetico del Museo valdese di Torre Pellice e della rete di piccoli musei sul territorio delle Valli Pellice, Germanasca e Chisone, che rientrano nel Coordinamento musei e luoghi storici valdesi. È prevista anche una maggiore attenzione all’accessibilità dei beni storici e culturali con interventi sulla segnaletica, come l’adeguamento alla Comunicazione aumentativa e alternativa.

Il progetto punta anche al coinvolgimento delle comunità di riferimento sul territorio con attività di sensibilizzazione sul valore del patrimonio.

Elisa Rollino

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