Politica - 19 settembre 2022, 14:13

Benvenuto (Lega): "La vera emergenza degli Italiani è il problema delle maxi bollette"

"Non possiamo non pensare anche alle famiglie che dovranno affrontare sia il caro energia in bolletta che il conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari e di consumo, destinati a lievitare"

"Il problema delle maxi bollette è la vera emergenza degli Italiani.
Se il futuro Governo Italiano non interverrà tempestivamente, in pochi mesi saremo costretti a spenderne il triplo della cifra stimata per garantire gli ammortizzatori sociali necessari per evitare che circa un milione di lavoratori perdano la loro occupazione in seguito alla chiusura di aziende e attività". A spiegarlo è l'onorevole venariese Alessandro Benvenuto (Lega), candidato alla Camera nel Piemonte1 Proporzionale 2.

"Oltre a questo non possiamo non pensare anche alle famiglie che dovranno affrontare sia il caro energia in bolletta che il conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari e di consumo, destinati a lievitare per colpa dell’aumento dell’energia necessaria per il loro trasporto".
"Serve un Governo di Centrodestra, serve un Governo stabile. A sinistra l’accozzaglia piena di divisioni non sarà in grado di assolvere questo delicato compito. Da una parte il Pd con le sue politiche che guardano verso l’austerity e dall’altra parte il M5S che farà dell’assistenzialismo il punto programmatico principale. Manca equilibrio, la vecchia coalizione giallorossa non può governare questo Paese".
"Il drammatico aumento delle bollette energetiche è una vera e propria emergenza nazionale.
Da lunedì 26 chiederemo di mettere in sicurezza famiglie, servizi pubblici, imprese e posti di lavoro con un intervento immediato che supporti il Paese nei mesi autunnali e invernali.
Chiediamo all’attuale governo, che rimarrà in carica ancora qualche settimana, di stanziare tempestivamente 30 miliardi di euro, cifra minima per far fronte a rincari delle bollette che stanno già arrivando e che toccano punte di aumento del 100%. Questa operazione, inoltre, non sarebbe un’azione isolata ma si porrebbe in linea con l’iniziativa intrapresa da numerosi Paesi dell’Unione Europea".

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