Da inizio settembre 2022 al 25 giugno 2024. E' questo il tempo d'attesa - secondo le graduatorie e le disponibilità regionali - che tocca a un paziente della provincia di Torino considerato "a rischio" e che ha bisogno di una visita per la prevenzione del cancro alla pelle.
Lo segnala il candidato di Sinistra Italiana e Verdi, Marco Grimaldi, con un post su Facebook. Si tratta di un soggetto considerato a rischio perché in passato ha già subito due operazioni di questo genere e dunque deve sostenere controlli a cadenza annuale. Una cadenza che, stando alla sottrazione dei mesi richiesti, qui si sposta decisamente più in là: oltre venti mesi di pazienza, sperando che nel frattempo non si presentino inconvenienti di salute.
"Qual è l'alternativa? Rivolgersi al privato, ovviamente", conclude Grimaldi, che lancia un appello per salvare la sanità pubblica.