Saranno una settantina le varietà di ortensia che attenderanno i frequentatori del Parco di Villa Prever, in viale della Rimembranza. Da qualche giorno il giardino è chiuso al pubblico, perché sono in corso i lavori per realizzare un ortensieto da mettere in rete con gli altri giardini storici.
Il progetto è partito 5 anni fa e ha incassato il contributo della Compagnia di San Paolo: “Ci hanno dato 15 mila euro sul costo di 25 mila all’interno del bando ‘I luoghi della cultura’ – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Giulia Proietti –. A curare la parte naturalistica è stata la professoressa Eva Boasso Ormezzano”.
Boasso Ormezzano vive a Pinerolo dal 1962 ed è un’esperta di ortensie: “È una passione che coltivo da oltre 60 anni, da quando ero piccola e andavo nel giardino di mia nonna”. Ma non si è limitata alla passione, ha studiato da naturalista ed ha messo in piedi una sua personale collezione. Le sue competenze e il suo amore per questo tipo di fiori sono testimoniate dai diversi libri che ha scritto negli anni.
“Le ortensie c’erano già a Villa Prever, perché c’è stato un boom di questi fiori con lo stile liberty” ricorda. Lei ha pensato a un percorso che mette assieme impatto estetico e storia: “Abbiamo ideato una passeggiata che permette di ricostruire l’introduzione in Europa delle prime varietà e le scoperte di nuove cultivar. Realizzeremo anche dei cartelli che possano essere letti da tutti, per spiegare cosa stanno ammirando”.
Le ortensie iniziano a fiorire tra fine aprile e i primi di maggio, ma alcune lo fanno anche a ottobre e novembre. Quindi per vedere il Parco nel massimo splendore bisognerà attendere la prossima primavera, ma intanto il Comune intende promuovere l’iniziativa: “Metteremo il giardino in rete con gli altri del Pinerolese come quello di Villa Doria o il camelieto del Castello di Miradolo” anticipa Proietti.