Lunedì il sindaco di Villafranca Piemonte Agostino Bottano ha invitato ufficialmente l’Unionvolley a tornare a Villafranca Piemonte per disputare la A1 femminile. Mettendo sul piatto un intervento di ampliamento delle tribune per soddisfare i requisiti richiesti della Lega. Ma Pinerolo rilancia con l’ipotesi di giocare il campionato al Palaghiaccio. Un’ipotesi che circola da tempo e che verrà illustrata il 14 aprile in commissione comunale dai consiglieri Giorgio Pittau (M5S), Matteo Giorgis (Pd) e Giuseppe Manganiello (Fdi), che il sindaco Luca Salvai ha incaricato per dipanare la matassa.
Il problema nasce dal fatto che il palazzetto dello sport di Pinerolo è troppo basso di mezzo metro per giocare la A2 e di un metro per giocare la A1, per questo motivo, a inizio stagione l’Eurospin Ford Sara Pinerolo ha dovuto migrare a Chieri.
“Rispetto alla soluzione prospettata da Villafranca e quella avanzata dal consigliere comunale Fioravanti Mongiello (che proponeva una struttura temporanea, stile Palafenera di Chieri, ndr), riteniamo che giocare al Palaghiaccio sia quella attuabile nei tempi più rapidi” sostengono i tre consiglieri.
Dalla loro analisi emergono anche i costi di questa operazione. Si va dai 300 ai 500 mila euro per acquistare un pavimento flottante, da montare e smontare sopra il ghiaccio, e risistemare l’impianto olimpico. Il costo è oscillante, perché è da capire se vanno sostituite completamente le 7 Uta (unità di trattamento aria), che servono per riscaldare l’edificio e non entrano in funzione dal 2006. Il costo complessivo è superiore ai 200 mila euro.
Poi ci sono i costi di gestione, come lo smontaggio e il montaggio del pavimento, che dovrebbe stare tra i 3 e 4 mila euro a partita, e il riscaldamento: con i prezzi del gas di un tempo si parla di 200 euro l’ora circa, con quelli attuali si può andare sopra i 350. Un’altra incognita sono le ore di accensione del riscaldamento: quando si è vicini agli zero gradi, ci possono volere anche 10 ore; mentre quando si è vicini ai 12 gradi, si scende alle 3-4 ore.
La soluzione prospettata dai 3 consiglieri andrà vagliata dai loro colleghi, prima di arrivare a una decisione politica se percorrere questa strada o meno. Tenendo presente anche la compatibilità con le attività sportive in programma sul ghiaccio, a cui potrebbe aggiungersi una squadra di serie C di hockey su ghiaccio.
Parallelamente si capirà se, affrontando la questione pallavolo, si troverà una soluzione anche per il basket, che è da 4 anni in esilio a Cantalupa, perché non può utilizzare la pavimentazione posata al Palazzetto per la pallavolo.