Attualità - 07 gennaio 2022, 17:02

Pomaretto punta sul Servizio Civile per prendersi cura del paese e promuoverlo

Sono 4 le posizioni disponibili: 2 in Comune e 2 in pro loco

Pomaretto punta sul Servizio Civile per prendersi cura del paese e promuoverlo

Fra tutela ambientale e promozione turistica, Pomaretto si apre ad aiuti e nuove idee, grazie a due bandi per il Servizio Civile Universale. Per i ragazzi dai 18 ai 28 anni (e 364 giorni) di età, sono aperte quattro posizioni di Servizio Civile, due per il Comune e due per la pro loco.

“L'idea è quella di aumentare la sinergia tra pro loco e Comune, proprio grazie ai ragazzi che occuperanno queste posizioni” commenta Alessandro Breusa, consigliere della pro loco di Pomaretto.

La partecipazione a entrambi i bandi, scadrà il 26 gennaio, alle 14.

Sul sito istituzionale del Comune di Pomaretto è possibile trovare entrambi i bandi, ai quali si può accedere solo presentando domanda on line, attraverso questo sito Internet.

Il Servizio avrà durata di dodici mesi, per un totale di 1.145 ore annuali, suddivise su cinque giorni lavorativi a settimana, per il Comune, e sei giorni lavorativi a settimana per la pro loco.

È prevista una retribuzione di 444,30 euro al mese.

Le due posizioni aperte per il Comune, riguardano il progetto ‘Fa bene a chi la fa’ all'interno dell'area di intervento ‘Educazione e promozione ambientale’.

“Il lavoro che le figure scelte andranno a svolgere, sarà molto vario – racconta Maura Bounous, assessore alla cultura –. In generale, si tratterà di applicare in modo concreto politiche di tutela ambientale. Per esempio ci sarà da sviluppare il percorso per bambini all'interno del Sentiero del Dahu, e promozionare quello per adulti; un altro punto importante, sarà il lavoro di ricognizione fra gli ecopunti, per capire quali cassonetti vengono maggiormente usati e dove e come potenziare oppure delocalizzare il servizio”.

Vi saranno poi progetti di case sugli alberi, riciclo dell'acqua per usi di irrigazione e altre opere di sentieristica.

Mentre le due posizioni relative alla pro loco, sono destinate all'area di intervento di valorizzazione della tradizione e del patrimonio storico, artistico e culturale, con il progetto ‘Siamo ciò che mangiamo: l'enogastronomia piemontese tra storia e cultura locale’.

“Con la crisi del volontariato che si sta vivendo, siamo particolarmente soddisfatti di essere fra le poche pro loco accreditate per usufruire del Servizio Civile. Le due figure che ci auguriamo di riuscire a reperire ed inserire, ci saranno davvero utili – spiega Breusa –. Partendo dall'enogastronomia locale, che poi è un po' alla base del nostro patrimonio storico e culturale, l'idea principale, in collaborazione con il Comune, sarà quella di realizzare un ufficio turistico, che attualmente manca”.

Si parlerà di sviluppo turistico in generale, anche a livello di ricettività, valorizzando le strutture esistenti, ed andando nella direzione dell'albergo diffuso.

“Porteremo avanti il lavoro già cominciato, ma l'idea è anche quella di lasciare un po' di carta bianca proprio all'inventiva dei ragazzi – conclude Breusa –. Da nuovi lavori agli impianti sportivi oppure al Volo del Dahu, a progetti di promozione multimediale. Persone che arrivano dall'esterno e dunque, a differenza nostra, non rischiano di dare per scontati alcuni aspetti, potranno portarci idee brillanti che saremo felici di condividere ed attuare».

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare: Bounous al numero 3201833725, oppure Biblioteca, Associazione Sviluppo Pomaretto al numero 366 1802373 per il bando “Fa bene a chi la fa”; Breusa al 3403589915, oppure inviare una e-mail all'indirizzo proloco.pomaretto@alpimedia.it per il bando “Siamo ciò che mangiamo”.

Tatiana Micaela Truffa

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