Sulle nuove misure introdotte ieri sera dal Governo, con l'obbligo vaccinale per gli over 50 e il Green Pass obbligatorio per i servizi alla persona, iniziative varate per cercare di frenare l'avanzata di Omicron e dei nuovi casi di Covid, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio si è detto d'accordo: “Ritengo queste misure una soluzione di equilibrio. Ero favorevole a un obbligo vaccinale selettivo e la scelta sugli over 50 è un buon compromesso, perché riguarda le fasce d’età a maggior rischio di ospedalizzazione".
"Riflessioni necessarie su tamponi e asintomatici"
"Sui tamponi, invece, alla luce della situazione epidemiologica attuale con un numero molto alto di positivi in buona parte asintomatici, le Regioni hanno chiesto al Governo una riflessione sull’opportunità di continuare a fare i test a chi non mostra sintomi, rispetto alla possibilità di concentrarsi principalmente su chi li manifesta e ha quindi bisogno di essere curato", aggiunge il governatore del Piemonte. "Si tratta però di una valutazione medica su cui dovrà esprimersi il Cts".
"Importante la tutela della didattica in presenza"
"Anche sulla scuola ritengo sia stata fatta una scelta di equilibrio: era importante un intervento che tenesse conto della situazione attuale, ma allo stesso tempo tutelasse il più possibile la didattica in presenza, differenziando le misure per i vaccinati”, ha concluso il presidente Cirio.
SU