I candidati al Consiglio comunale in quota Lega, Gianluca D’Aloia e Ileana Ciancio, fanno il punto sulle difficoltà di chi vive in frazione e sulle esigenze che ci sono. Il loro impegno in Comune sarà anche votato a garantire la sicurezza e la legalità su tutto il territorio cittadino
Voi vivete a Riva, cosa vuol dire vivere in frazione?
“Le frazioni sono il ponte tra la città e il territorio. In questi ultimi 5 anni le frazioni sono state cancellate dalla memoria degli amministratori comunali: il legame tra frazioni e il centro della Città è venuto meno e crediamo si debba provvedere alla riqualificazione di più aree e dei centri di aggregazione in tutte le frazioni, e investire nelle iniziative culturali, educative e ricreative: penso ad esempio alla biblioteca di Riva. Il rafforzamento del senso della comunità, della fiducia, della partecipazione e dell’associazionismo sono in grado di determinare effetti positivi in termini di sviluppo sociale, economico, finanziario: questo vale tanto in Pinerolo quanto e in maggior misura nelle frazioni, evidentemente geograficamente più distanti” rispondono D’Aloia e Ciancio.
Qual è il vostro impegno per Riva?
“Da residenti nella frazione saremo le sentinelle sul territorio della vicinanza della prossima Amministrazione comunale e garantiamo atti concreti per il bene dei residenti” assicurano D’Aloia e Ciancio.
Dalle periferie al centro, secondo voi esiste un problema di sicurezza?
“Il tema della sicurezza e della legalità è percepito dalla cittadinanza come una priorità assoluta ed inderogabile, soprattutto in contrasto alla microcriminalità fatta di furti, borseggi o atti vandalici, alla diffusione degli stupefacenti, alla sicurezza delle aree mercatali e di quelle adibite a parcheggi con il contrasto all’accattonaggio.
Non è pensabile avere la stazione non presidiata e parcheggi al coperto chiusi in quanto l’Amministrazione comunale non ne garantisce la sicurezza: non è una gestione da paese civile e non è tollerabile una costante e invasiva presenza di microcriminalità in Città!” sottolinea D’Aloia.
Come pensate di affrontare il problema?
“A tal fine la nostra idea è di istituire uno specifico assessorato: verrà subito richiesto un tavolo tecnico con il prefetto per il coordinamento delle forze sul territorio. Attenzione, non siamo a Kabul, ma essere liberi di attraversare a piedi Pinerolo a qualsiasi ora senza avere problemi di brutti incontri piuttosto che ritrovare l’auto intatta laddove l’ho parcheggiata, credo che sia un diritto che non deve avere alcun compromesso!” anticipa D’Aloia.
Avete in mente di potenziare anche le forze presenti in Città?
“Richiederemo che si insedi un commissariato della Polizia di Stato che, oltre al supporto alle Forze dell’ordine già di stanza sul territorio, elargisca tutti i servizi di competenza della Polizia amministrativa: rilascio di passaporti, porti d’arma, licenze di pubblica sicurezza: la comunità pinerolese è abbastanza dimensionata per pretendere un servizio di questo genere” precisano D’Aloia e Ciancio.
Cosa chiedete agli elettori?
“Agli elettori chiediamo la fiducia e la possibilità di poter lavorare per la nostra città di Pinerolo. Da parte nostra garantiamo impegno e voglia di fare bene! E’ importante che accanto al simbolo della Lega vengano scritti entrambi i nostri cognomi così da poter lavorare insieme per lo sviluppo del comune di Pinerolo” concludono D’Aloia e Ciancio.