Il commercio è uno dei temi importanti su cui punta Gianluca D’Aloia, candidato della Lega al Consiglio comunale di Pinerolo. Alle elezioni del 3-4 ottobre, D’Aloia corre in coppia con Ileana Ciancio e i due raccontano le loro idee per rilanciare il settore commerciale in città.
Come vede attualmente il commercio a Pinerolo?
“Il tessuto commerciale in questi ultimi 5 anni è stato completamente abbandonato, non supportato, non incentivato e a tratti anche maltrattato. Mi spiego meglio: se manca parcheggio e quel poco è a pagamento, se la Ztl è h24, 7 su 7, se la ciclabile in centro ruba spazio e ostruisce il passaggio, se aumenta indiscriminatamente l’imposta comunale di pubblicità, se l’Amministrazione comunale non si dimostra vicino all’esercente, inevitabilmente, dopo la mazzata del Covid, il commercio fa fatica a rimanere a galla” risponde D’Aloia.
Quali proposte per il rilancio avete in mente?
“Quando siederemo in Consiglio comunale lavoreremo per una redazione di un nuovo piano parcheggi per la città, al servizio delle attività commerciali, turistiche e del mercato, e opteremo per una riduzione delle aree a pagamento. Allo stesso tempo sono necessarie agevolazioni e forme di detassazione e incentivi per sostenere e sviluppare la rete commerciale e produttiva pinerolese” spiegano D’Aloia e Ciancio - “Crediamo che chi ha come mantra, come retropensiero la Decrescita Felice non possa continuare ad Amministrare quella che una volta era un Salotto: Pinerolo! Le mille parole che stiamo sentendo in questa campagna elettorale non faranno dimenticare cosa è diventata Pinerolo. La cartina di tornasole la vediamo in altre città amministrate dai 5Stelle…Torino e Roma!”
E sulla situazione commerciale in centro cosa ne pensa?
“I negozi chiusi si moltiplicano in centro come nel primo anello. L’Amministrazione comunale deve rendere il centro cittadino piacevole e attrattivo così da attirare il consumatore. Ci vuole un arredo urbano nuovo, perché una città pulita e decorosa è automaticamente una calamita commerciale. Inoltre va garantita la sicurezza: è impensabile parcheggiare e poi ritrovarsi l’auto vandalizzata. Sono cose che a Pinerolo non sono mai successe prima d’ora con così frequenza: è chiaro che c’è un problema di ordine pubblico. Inoltre un ruolo lo svolgono anche i piccoli commercianti e le attività che consentono di allontanare la microcriminalità” puntualizza D’Aloia.
Sui portici, cosa dite?
“La zona dei portici oggi squalifica la città di Pinerolo! Squalificante per come è tenuta, illuminata e arredata…. Noi vogliamo dare vita e dignità alla strada più bella e coperta di Pinerolo” ribadisce con determinazione D’Aloia.
“Vorremmo che fossero i saluzzesi a venire a fare lo struscio a Pinerolo e non viceversa. Per adesso ci accontentiamo comunque che i Pinerolesi, i valligiani e chi ha la seconda casa in alta val Chisone abbia piacere nel passeggiare per le strade e le vie del centro di Pinerolo” concludono D’Aloia e Ciancio.
Nel vostro progetto, quindi, c’è anche un piano di rilancio dell’immagine di Pinerolo.
“La Fiera dell’Artigianato ha mostrato in questi anni tutta la sua debolezza e sofferenza: va completamente ripensata nella proposta e nella comunicazione. Affinché la Fiera sia realmente l’espressione dell’artigianato della Città e della valle che ci circonda è necessario creare una sinergia con il territorio. Inoltre bisogna pensare a eventi di richiamo: Francesco Renga è stato circa un mese fa a Tarantasca (CN) e i Subsonica a Villafranca Piemonte… Vorremmo realizzare anche un vero e proprio “Festival del Panettone”, una competizione dove i migliori pasticceri italiani e internazionali possano presentare alla nostra città le loro prelibatezze. Un Festival ambito e ricercato non solo dai Piemontesi ma anche dalle persone delle regioni limitrofe! Beh, con tutto il rispetto noi siamo Pinerolo e possiamo permetterci di avere questi e tanti altri eventi se solo avessimo la volontà” concludono D’Aloia e Ciancio.