Economia e lavoro - 13 giugno 2021, 16:48

Il Covid spinge verso un turismo green? Il Piemonte schiera un "esercito" di agriturismi

L'appello di Coldiretti: "Sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche"

agriturismo di montagna

L'agriturismo è una delle soluzioni più gettonate in Piemonte per l'estate 2021

Un esercito di agriturismi, per fare in modo che l'estate raccolga la voglia di ambiente e di sicurezza delle persone, dopo oltre un anno e mezzo di pandemia. Sono le armi che il Piemonte è pronto a mettere in campo a pochi giorni dall'arrivo - anche per il calendario - della bella stagione. 

E l'appello arriva da Coldiretti Piemonte, che soltanto sotto le insegne di "Campagna Amica" conta ben 300 strutture sul territorio. “Spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche – spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. Questa tendenza per quanto riguarda le vacanze rappresenta solo la punta dell’iceberg della svolta naturalistica degli italiani poiché con la pandemia, infatti, si sono accentuati i comportanti ecofriendly: maggior attenzione agli sprechi e alla tutela dell’ambiente". 

D'altra parte - lo dicono i dati di un'indagine condotta in occasione della recente Giornata Mondiale dell'Ambiente - il Coronavirus sta spingendo tre milioni di italiani a trascorrere le vacanze estive 2021 in parchi, oasi naturalistiche e riserve, considerati tra i luoghi ideali per passare le ferie nella natura e in piena sicurezza rispetto ai rischi di assembramenti legati alla pandemia.

"Certo – concludono Moncalvo e Rivarossa - se parliamo di ambiente non possiamo dimenticare i cambiamenti climatici repentini che stanno sempre più provocando danni alla produzione agricola del nostro territorio, alle strutture ed alle infrastrutture per cui è sicuramente necessario, come abbiamo già più volte ribadito, lavorare affinché vengano predisposte anche delle misure di prevenzione e degli interventi continui per tutelare gli imprenditori agricoli da tali eventi climatici estremi”.

M.Sci

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