Se il Pd intercomunale della Val Pellice, con sede a Torre Pellice, ha preso una posizione in difesa della riattivazione del treno, invitando l’Unione montana del Pinerolese a togliere dai progetti candidabili al Recovery Plan la corsia per eco-bus e la ciclovia sul sedime della Pinerolo-Torre Pellice. Gli altri due circoli del territorio hanno posizioni più sfumate o più prudenti su questa alternativa al treno.
Il circolo di Pinerolo ha una linea comune con la consigliera regionale Monica Canalis: “La nostra posizione è la sua, perché ci siamo confrontati con lei” sottolinea il segretario del circolo Luca Barbero.
Il 14 aprile Canalis ha discusso un’interrogazione in Regione e dopo le risposte dell’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, chiede “un dialogo con il territorio e un confronto tra le varie soluzioni di trasporto”, invitando a “non smantellare in modo irreversibile l’infrastruttura dei binari ferroviari per far posto a un ecobus la cui fonte di finanziamento non è chiara e la cui comparazione con il servizio ferroviario non è stata effettuata”.
Mentre il Circolo Pertini di Luserna San Giovanni ha rinviato il dibattito interno in attesa di avere le carte disponibili, perché “non ci sembrava corretto prendere una posizione a priori, senza analizzare il progetto elaborato dal Politecnico di Torino e confrontarlo con la riattivazione del treno” spiega il segretario Andrea Martina.