E’ inammissibile dire no ai vaccini contro il Covid-19. E’ questo il messaggio che lancia via Facebook il candidato sindaco del centrodestra per Torino Paolo Damilano, che nelle scorse settimane ha contratto il Coronavirus in forma non grave.
“Come in guerra – spiega l’imprenditore - ci sono elementi dai quali non possiamo prescindere, che preservano la nostra umanità. Libertà e diritti sono parole chiave. Per tutelare il diritto alla cura e alla salute in questa emergenza se ne comprimono altri (come lavoro e istruzione). È ammissibile, forse inevitabile, ma solo per un tempo limitato e senza accanirsi su alcune categorie. Due pesi e due misure non sono tollerabili. E a chi ha un ruolo sono richiesti coerenza e rispetto”.
“La scelta di invocare il lockdown e la chiusura delle scuole – continua- non può appartenere a chi chiede anche la libertà di non farsi vaccinare”. Sabato a Torino in piazza Castello si è svolta una manifestazione non autorizzata di no mask e no vax: in totale sono stati multate 48 persone per violazioni varie. In piazza Castello anche volti dell'estrema destra e alcuni anarchici, più il candidato sindaco Ugo Mattei, della lista Futura per i beni comuni, che ha parlato di "libertà di manifestare comunque la si pensi", ricevendo applausi.
“Il vaccino, anzi i tre vaccini approvati dalla scienza sono l’unica via certa verso la libertà, verso il ritorno in classe dei nostri ragazzi, verso la ripartenza delle attività, della vita. È inammissibile dire no” conclude Damilano.