È iniziata dalla chiesa della Santissima Annunziata di La Morra la giornata dedicata al Vaccine Day del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: a due passi da "casa sua", il Governatore ha assistito alla messa celebrata da Monsignor Marco Brunetti, vescovo di Alba e delegato della Conferenza Episcopale del Piemonte per la Pastorale della Salute.
Nello stesso momento, quasi in contemporanea, dall'Amedeo di Savoia di Torino partivano le dosi di vaccino per le varie strutture ospedaliere e Rsa della regione, accompagnate da un messaggio dello stesso Cirio: "La speranza riparte da qui. #VDay".
Una volta terminata la funzione, il presidente della Regione Piemonte si è spostato al complesso assistenziale e sanitario per anziani “La Residenza” di Rodello, per la consegna delle prime 70 dosi del vaccino denominato BNT162b2, prodotto dalle aziende Pfizer e Biontech, per essere somministrato agli ospiti e agli operatori della struttura.
"Da martedì 29 arriveranno le ulteriori 172.000 dosi necessarie a questa I fase. Il vaccino è la prima vera speranza per combattere questo virus che ha stravolto le nostre vite. Uno scudo che consegniamo prima di tutto alle persone più fragili e ai nostri anziani, ma anche al personale sanitario che si prende cura di tutti noi" ha affermato Cirio, assistendo alla somministrazione dei primi vaccini.
Per il Governatore un V-Day lontano da Torino, ma speso nelle "sue" Langhe, a fianco degli anziani.