Torino - 15 dicembre 2020, 10:22

La Juventus ricorda Ale&Ricky, annegati nel 2006 nel laghetto del centro sportivo di Vinovo. "Sono passati 14 anni, è passato un giorno"

Commovente messaggio della società a 14 anni dalla tragedia: "Quando l’emergenza sarà finita, i nostri ragazzi torneranno a giocare con le loro corse e la loro gioia. E in ognuno di loro ci sarà un po' di Alessio&Riccardo"

Mosaico per Alessio Ferramosca Neri e Riccardo Neri, intitolato "I colori della primavera" e creato dall' artista Leonardo Pivi. Si trova all'ingresso del campo 8 del Centro Juventus di Vinovo

Il mosaico in ricordo di Ale e Ricky, a Vinovo

"Faceva freddo, freddissimo, quel 15 dicembre 2006, quando a Vinovo si spensero le vite e i sorrisi di due ragazzi, Alessio e Riccardo. Quella sera si spense un po’ di luce per tutti noi: la luce della loro gioventù, del loro entusiasmo, della loro voglia di inseguire un pallone, con tutti i sogni che porta con sé. Quella sera è sempre. E’ oggi, è domani. Perché quando l’emergenza sarà finita, i nostri ragazzi torneranno a giocare, pronti a riempire i campi con le loro corse e la loro gioia. E in ognuno di loro ci sarà un po’ di Ale&Ricky". Con questa parole, la Juventus ha voluto ricordare - sul suo sito web - la terribile storia di Alessio Ferramosca e Riccardo Neri, due promettenti calciatori bianconeri del settore giovanile morti tragicamente annegati in un laghetto del centro sportivo di Vinovo.

"Per sempre insieme, per sempre insieme a noi", si conclude il comunicato dedicato ai due ragazzi pubblicato sul sito ufficiale del club bianconero.

redazione

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