Attualità - 05 dicembre 2020, 13:02

“Le lanterne senza vetri nel centro storico di Pinerolo somigliano a uno ‘scheletro’”

Italia Nostra scrive alla Soprintendenza. Il Comune attende il parere

“Le lanterne senza vetri nel centro storico di Pinerolo somigliano a uno ‘scheletro’”

Per Italia Nostra le lanterne del centro storico senza vetri “somigliano a uno ‘scheletro’” e sono un brutto biglietto da visita per la città di Pinerolo. Per questa ragione, l’associazione ha scritto alla Soprintendenza per avere un parere. Parere che anche in Comune attendono.

Da qualche tempo sono partiti i lavori di sostituzione dell’illuminazione pubblica del centro storico (ottocentesco e medievale): grazie a un finanziamento di 400mila euro, il Comune ha messo in piedi un’operazione da mezzo milione di euro, per cambiare oltre 1.100 corpi illuminanti, passando alla tecnologia a led.
Parallelamente, però, sono stati tolti i vetri delle vecchie lanterne e questa soluzione non convince Italia Nostra, che chiede di lasciarli: “La presenza dei vetri costituisce non solo un elemento funzionale alla sola protezione delle lampadine, che se sostituite dai fari a led non necessitano più di protezione, ma sono una parte integrante e qualificante da un punto di vista estetico, storico e di coerenza dell’insieme della struttura che contiene la fonte di illuminazione che, se privata di vetri, diviene un altro oggetto”. Inoltre l’associazione non ritiene valida la giustificazione che “i vetri, se mantenuti, vadano lavati e questo ha un costo”.

L’assessore ai Lavori pubblici Christian Bächstädt ribatte: “Per le lanterne più piccole, credo che nessuno si sia accorto della rimozione dei vetri. Posso invece capire che, per quelle più grandi, come sotto i portici di corso Torino, i gusti si dividano. Attendo comunque di vedere cosa ne pensa la Soprintendenza”.

Marco Bertello

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