Matteo Gariglio raggiunge Gianluca Manganiello nell’olimpo del calcio italiano. Il fischietto pinerolese, classe 1988, è entrato nella massima commissione nazionale (Can). La notizia è arrivata oggi ed è stata favorita dalla decisione dell’Aia di riunificare il Can A e il Can B.
Matteo è figlio d’arte, perché il papà Claudio ha svolto questa professione nel 1980, ed è diventato arbitro nel 2004, mostrando da subito doti fisiche e la capacità di stare in campo e dirigere con personalità una partita.
Nel 2008 arriva la chiamata nel comitato regionale, mentre nella stagione 2012/2013 c’è il salto in quello interregionale, per un anno, prima di passare alla D, poi alla Pro e infine l’ultimo balzo, che vale il record per Pinerolo, perché mai ha avuto contemporaneamente due fischietti ai vertici dell’arbitraggio italiano.