In merito al numero dei tamponi effettuati nelle residenze sanitarie assistenziali, l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, ha voluto fare delle precisazioni.
"Alla luce dei dati che mi sono stati forniti ieri dal coordinatore generale e sanitario dell’Area Rsa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, il dottor Edoardo Tegani, alla data del 31 marzo 2020 nelle Rsa del Piemonte sono stati eseguiti tremila tamponi. Di questi, 189 sono risultati positivi e 2.811 negativi", ha detto l'assessore.
"Inoltre altre 1.100 persone delle Rsa erano in attesa di tampone, ma sono state prudenzialmente considerate positive in quanto sintomatiche. Per cui i 1.300 positivi sono la somma dei 189 positivi al tampone più i 1.100 presunti tali, ma non ancora sottoposti al test. Un nuovo aggiornamento dei dati è previsto domani. Continua parallelamente il monitoraggio quotidiano che, insieme all’Unità di crisi e alla cabina di regia con le Prefetture e le Province del territorio, stiamo portando avanti per monitorare con attenzione le singole situazioni di tutte le strutture per anziani, disabili e minori, presenti in Piemonte".
Risponde il consigliere regionale Marco Grimaldi (Luv), "Io mi chiedo: come possiamo fidarci di un'Assessora che maneggia i dati con dilettantismo e gestisce la crisi in questo modo, scaricando le colpe su un dirigente? I dati poi, abbiamo scoperto, sono di una settimana fa: nemmeno la decenza di fornirli aggiornati nella replica". “In tutto ciò, sono passate due settimane da quando le opposizioni hanno invocato la revisione delle due Dgr con cui la Regione ha chiesto alle RSA di prepararsi a ricevere casi Covid o pazienti dimessi - senza tampone - da ospedali dove ci sono casi e, al contempo, di abbassare gli standard del personale, per liberare infermieri per l'acuzie. Una richiesta di cui la strage che sta dilagando in quelle strutture mostra tutta l'insensatezza. Oggi è scoppiata la polemica in Lombardia per delle scelte analoghe, ma qui si continua a fingere che non sia successo”.
"Il balletto di cifre dell’assessora Caucino sui numeri dei contagi nelle rsa del Piemonte è indecoroso" è invece il commento del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle. "La Giunta Cirio non ha il controllo della situazione".