«Le mascherine donate dai cinesi le abbiamo distribuite alle persone in prima linea, ora ne stiamo consegnando due per famiglia». Il Comune ha acquistato una serie di mascherine lavabili e altre le ha fatte realizzare con tessuto chirurgico: «Queste ultime si possono lavare qualche volta, ma visto che avevamo il tessuto e abbiamo trovato 20 sarte volontarie disposte a cucirlo, le abbiamo fatte realizzare, per poterne dare due a famiglia – spiega il sindaco Sergio Paschetta –. Non sono prodotti certificati, ma servono comunque per limitare la diffusione del contagio, quando si esce di casa per necessità».
La consegna porta a porta è stata affidata alla protezione civile e il Comune, se servirà, ha già in mente di farne un’altra ondata.