Torino - 26 marzo 2020, 11:01

Coronavirus, Fondazione Crt sostiene il ponte aereo tra Italia e Cina per trasportare materiali sanitari

Un primo carico di oltre 2 tonnellate tra tute protettive, mascherine e guanti donati da fondazioni cinesi è già stato ripartito al 50% tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia, per il tramite della Protezione Civile e della Croce Rossa

Coronavirus, Fondazione Crt sostiene il ponte aereo tra Italia e Cina per trasportare materiali sanitari

Non si fermano le iniziative per contrastare il contagio da Covid-19 e Torino si ritrova protagonista - grazie anche a Fondazione Crt - di un ponte aereo tra Italia e Cina per portare nel nostro Paese strumentazioni e dispositivi medico-sanitari. Un bene di primissima necessità e oltremodo prezioso, viste le difficoltà per trovarlo sui mercati nazionali e internazionali in questo periodo così complesso. 

Un primo carico di oltre 2 tonnellate tra tute protettive, mascherine e guanti donati da fondazioni cinesi è già stato ripartito al 50% tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia, per il tramite della Protezione Civile e della Croce Rossa. Ulteriori consistenti donazioni, comprendenti anche ventilatori indispensabili per i malati, oltre a dispositivi individuali di protezione per gli operatori, arriveranno nei prossimi giorni con voli capaci di trasportare fino a 40 tonnellate di beni.

Si tratta di un'iniziativa umanitaria innovativa, resa possibile dalla cabina di regia Torino-Pechino istituita nell’ambito del China-Italy Philanthropy Forum (che proprio in questi giorni sta celebrando il suo primo anno di vita) e incentrata sul TOChina Hub, che permette un dialogo costante e dà corpo a una collaborazione effettiva tra le più importanti istituzioni filantropiche di entrambi i Paesi. In prima fila nell’alimentare il “corridoio” italo-cinese, come accennato, anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (che aderisce al China-Italy Philanthropy Forum), il cui segretario generale Massimo Lapucci presiede EFC-European Foundation Centre, il principale network internazionale della filantropia istituzionale.

 

In sostanza, Fondazione Crt contribuirà a sostenere i costi operativi di uno o più voli provenienti dalla Cina, dopo aver già attivato un primo pacchetto di misure da 3 milioni di euro per l’acquisto di una cinquantina di nuove ambulanze e mezzi per la Protezione civile, oltre ad attrezzature da destinare agli ospedali del Piemonte e della Valle d’Aosta. “Accanto alle legittime esigenze del sistema ospedaliero in fortissima sofferenza, i prossimi arrivi dalla Cina di dotazioni medico-sanitarie terranno conto, auspicabilmente, anche delle gravi difficoltà che, in questo momento, sta vivendo il Terzo Settore - spiega Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT -. Vanno aiutate, ad esempio, le residenze sanitarie per anziani, le strutture di assistenza per le persone con disabilità, le mense per i più disagiati, i conventi e tutte quelle realtà del non profit impegnate nella cura di donne, uomini e bambini particolarmente fragili e svantaggiati”. Il presidente ha inoltre espresso “grande apprezzamento per l’iniziativa costruita a livello internazionale grazie al fondamentale contributo del segretario generale Lapucci”.

E proprio Lapucci sottolinea come sia in attuo, a livello globale “una vera e propria ‘corsa’ all’acquisizione delle necessarie dotazioni medico-sanitarie e dispositivi di protezione individuale, e la collaborazione tra la filantropia italiana e quella cinese, già consolidata in Europa con EFC nella Philanthropic Leadership Platform e agevolata anche dal patrimonio di relazioni internazionali della Fondazione Crt, è una carta vincente per affrontare la più grave emergenza sanitaria di questo millennio. In uno scenario di incertezza e, spesso, di speculazione nelle filiere di approvvigionamento, l’aver potuto attivare insieme a TOChina un grande ‘esercito del bene’ sovranazionale sta consentendo l'afflusso con ponti aerei dedicati di donazioni verso il nostro Paese, accelerando i trasferimenti dei beni più urgenti verso le prime linee ospedaliere e assistenziali sul territorio”.

“Il China-Italy Philanthropy Forum sta sperimentando il pieno senso della solidarietà filantropica transnazionale - conclude Giovanni Andornino, segretario generale del Forum e Direttore del TOChina Hub -. Grazie a un ottimo coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Pechino e all’impegno dei nostri colleghi cinesi, riusciamo a gestire alcuni interventi umanitari urgenti per far fronte alla drammatica realtà della pandemia di Covid-19: dall’accettazione di flussi di donazioni cinesi per l'Italia al fronte critico dei trasferimenti aerei di materiale urgente”.

Massimiliano Sciullo

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