Attualità - 30 dicembre 2025, 18:36

La potenza di indossare il ‘naso rosso’: sedici nuovi clown pinerolesi

Vip ha formato in nuovi volontari che parteciperanno ai servizi in ospedali, case di riposo e scuole

Sono conosciuti per il loro inconfondibile naso rosso, per il loro sorriso contagioso negli ospedali e nelle case di riposo, ma anche per le tante iniziative con cui animano le piazze pinerolesi. Quest’anno la grande famiglia di Vip Pinerolo, i ‘nasi rossi’ del territorio, si allarga ancora. Sono sedici i nuovi clown che hanno completato il corso base tenuto dal formatore Riccardo Cavallo (Clown Donji) durante il weekend del 3, 4 e 5 ottobre.

Tre giorni di formazione dedicata a chi ha scelto di portare leggerezza e sorrisi dove spesso regnano dolore e fragilità.

Tra le persone che hanno intrapreso questo percorso, tre voci raccontano quanto sia potente l’esperienza di ‘diventare clown’.

Valentina Prola, insegnante piossaschese di 38 anni, ora conosciuta come Clown Curiossa, rivela di aver realizzato un piccolo sogno rimandato per troppo tempo: “Sono venuta a conoscenza dell’associazione Vip Pinerolo grazie a una mia cara amica già in associazione. Erano anni che rimandavo, e quest’anno finalmente sono riuscita a partecipare”.

Per lei, il corso è stato una pausa, un respiro, una parentesi di leggerezza nel ritmo serrato della vita quotidiana: “Nella vita di tutti i giorni faccio fatica a lasciarmi andare, presa dalle responsabilità che la vita adulta richiede. Questo percorso mi ha ricordato quanto siano importanti i momenti spensierati e quanto valore abbiano, al pari degli impegni quotidiani. Vivere in positivo è una scelta coraggiosa e voglio impegnarmi a compierla ogni giorno. Spero di riuscire a lasciare andare il controllo e di donare momenti di leggerezza a chi è in difficoltà”.

Un percorso che ha toccato corde profonde anche in Enrico Aldo Bano, 58 anni, impiegato di Pinerolo che ha scelto il nome di Clown Zephyrus: “Conosco Vip Pinerolo perché li seguo da anni sui social – spiega –. Quest’estate, in Liguria, ho avuto un incontro arricchente e catartico con un’artista tedesca appassionata di circo. Quella chiacchierata mi ha ispirato a iscrivermi al corso, perché questo mondo unisce due mie grandi passioni: l’animazione e l’essere clown”.

Del corso ricorda soprattutto la forza del gruppo e la presenza arricchente dei clown più esperti: “È stato bellissimo, non solo per le esperienze e i valori trasmessi, ma perché i clown più ‘anziani’ ci hanno fatto sentire parte di una comunità, accogliendo le nostre paure e incertezze. È davvero un ambiente bello, fatto di persone belle”.

Clown Zephyrus ha indossato il suo naso rosso per il suo primo servizio alla Casa dell’Anziano: “È stato bellissimo, anche se per certi tratti complesso. Le emozioni da gestire sono fortissime, ma alla fine ti accorgi di come basti un naso rosso e una buona dose di energia per illuminare la più buia delle stanze”.

Infine l’esperienza della pinerolese Valentina Paganin, 41 anni, medico, che ha scelto il nome Clown Cucumela. Per lei, entrare in Vip Pinerolo ha avuto anche un significato profondo, quasi terapeutico: “Ho conosciuto i nasi rossi grazie a un amico già in associazione. Per me entrare in questo mondo è stato anche un po’ fare pace con l’ambiente ospedaliero. Dopo l’emergenza sanitaria del 2020, che mi ha vista in prima linea, ho faticato a rientrare in ospedale e da allora lavoro in ambulatorio”. Il corso per lei “Il corso, è stato potentissimo a livello emozionale. È come stare tre giorni in una bolla, se ne esce migliorati e rinvigoriti”.

Il suo primo servizio alla ‘Casa dell’Anziano’ le ha confermato la forza dei piccoli gesti: “Con poco si può donare tanto. In un mondo frenetico che ci vuole sempre attivi e performanti, è bello potersi fermare, stare sulle proprie emozioni e imparare a riconoscere quelle dell’altro.”

I corsi base di Vip Pinerolo non hanno una frequenza annuale fissa, la loro organizzazione varia e dipende dall’associazione stessa.

È possibile tenersi aggiornati sulle loro attività consultando questo sito Internet oppure seguendoli sui loro profili social: Facebook  e Instagram.

Martina De Mieri