Economia e lavoro - 22 dicembre 2025, 19:02

Ricorso al Tar sull’ampliamento dello stabilimento Caffarel a Luserna San Giovanni

L’intervento aveva ottenuto il via libera di Comune e Unione montana ma era stato criticato anche da alcuni cittadini e da Legambiente, perché prevede l’abbattimento di alcuni alberi di via Monte Granero

C’è un ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) che getta delle incognite sull’ampliamento dello stabilimento della Caffarel. L’intervento aveva ottenuto il via libera dal Comune di Luserna San Giovanni e dall’Unione montana del Pinerolese. Tuttavia, la richiesta da parte dell’azienda di poter abbattere alcuni alberi di via Monte Granero aveva suscitato critiche da alcuni cittadini e da Legambiente.

“C’è una procedura giudiziale in corso, quindi vedremo quello che i giudici decideranno” commenta il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale.

Nel ricorso è stato chiesto l’annullamento degli atti che hanno portato all’autorizzazione da parte dell’ente e la sospensione cautelare dell’intervento: “La sospensione è stata chiesta sull’intero progetto, non solo sull’intervento di abbattimento degli alberi. Potrebbe essere molto grave in termini occupazionali” sostiene Canale. L’ampliamento infatti è legato all’attività di tostatura delle nocciole che secondo le dichiarazioni dell’azienda potrebbe garantire dei posti di lavoro.

Nel frattempo è stata prorogata l’ordinanza che stabiliva il divieto di sosta in alcuni tratti di via Dante e via Monte Granero, proprio per consentire i lavori. Inizialmente il termine era stato previsto a fine anno, ora la nuova scadenza è il 31 marzo 2026. Il sindaco, tuttavia, sottolinea che tale proroga di cui ha bisogno l’azienda non sia legata alla sospensione richiesta al Tar.

Il Comune sarà rappresentato in giudizio dall’avvocato Giovanni Martino di Torino.

Elisa Rollino